Google Earth è lo strumento che Google ha creato nel 2011, per consentire alle persone di esplorare il mondo senza muoversi dalla propria scrivania, o – meglio ancora – dal divano di casa. Dopo un lavoro di circa 2 anni, nelle scorse settimane, Mountain View ha reso disponibile la 9° edizione di questo software, per web browser, e device mobili.
Il nuovo Google Earth ha, nella versione per Android e web browser Chrome, un layout che – finalmente – abbraccia il Material Design: al suo interno, sono davvero tante le novità che risultano implementate.
Innanzitutto, spicca la funzione “Voyager”, rappresentata dal timone di una nave: tippandola, si accede a delle schede realizzate in collaborazione con BBC Earth, e raccolte nelle categorie “viaggi“, “natura“, “cultura“, e “cronologia“: ognuna di queste schede (altre ne saranno aggiunte) permette una vera e propria avventura corredata di schede testuali, e di immagini in alta risoluzione. Ad esempio, in “Land Art from Above”, è possibile visionare tutte le forme d’arte fruibili solo con uno sguardo dai satelliti, o dagli aerei ad alta quota.
La funzione “Mi sento fortunato”, rappresentata da un dado”, permette di imbattersi in località, paesaggi naturalistici, monumenti, o città, scelte a caso a caso dal programma: ognuno di questi elementi si avvale di schede di approfondimento realizzate dalla Wikipedia, in modo che sia possibile documentarsi sulla storia del posto, e poterne conoscere gli elementi più importanti e interessanti ubicati nelle vicinanze.
Ogni posto, comunque, può essere esplorato sia in 2D, che in 3D: in questo caso, alle riprese satellitari, sono state aggiunge quelle realizzate con una flottiglia di mini-aerei, ciascuno dotato di 5 videocamere ad alta risoluzione. Il risultato sono state riproduzioni di località e paesaggi iper realistiche, esplorabili a 360° come se si fosse a bordo di un drone. Non manca, infine, la possibilità di condividere un elemento di proprio gusto, scheda o località che sia, con i propri contatti, in modo da lanciare l’idea per una prossima gita.