Google Chrome, uno dei browser più utilizzati al mondo, ha introdotto una nuova funzionalità di sicurezza per proteggere i suoi utenti da download potenzialmente pericolosi. A partire dal 19 luglio 2024, il browser visualizzerà una pagina di avviso dedicata per segnalare file sospetti, un miglioramento rispetto ai precedenti avvisi meno evidenti. Questa novità rappresenta un passo significativo verso la protezione degli utenti contro minacce online.
Secondo quanto riportato dal portale TechSpot, Google Chrome adotterà un approccio più visibile per avvisare gli utenti riguardo ai download rischiosi. Nella versione attuale del browser, gli avvisi per file sospetti sono integrati nella stessa finestra di avanzamento del download, risultando talvolta poco evidenti per gli utenti. La nuova funzionalità, invece, mostrerà un avviso a tutta pagina, occupando l’intera scheda del browser quando viene rilevato un file potenzialmente dannoso.
La pagina di avviso sarà caratterizzata da uno sfondo rosso e conterrà un messaggio esplicito che indica la natura sospetta del file. Inoltre, la pagina offrirà un collegamento a una sezione informativa che spiega i motivi per cui il browser potrebbe bloccare determinati file. Questo approccio mira a fornire agli utenti una comprensione chiara e immediata dei potenziali rischi associati al download. Gli utenti avranno diverse opzioni per gestire i download sospetti.
La pagina di avviso includerà un pulsante “Indietro” per annullare il download e tornare alla pagina precedente. Inoltre, saranno disponibili tre opzioni che permetteranno agli utenti di giustificare il download del file sospetto. La prima opzione consentirà di indicare che il file è stato creato dall’utente stesso, la seconda che l’utente si fida del sito web che offre il download, e la terza che l’utente è consapevole dei rischi e desidera procedere comunque con il download.
Questa funzionalità è stata individuata in alcune delle build più recenti di Google Chrome, ma non è ancora chiaro quando sarà disponibile per tutti gli utenti. Tuttavia, la sua introduzione rappresenta un ulteriore sforzo di Google per migliorare la sicurezza del browser e proteggere i suoi utenti da possibili minacce online.