Google chiede 40 dollari in più a smartphone per avere il Play Store installato

Se la legge Europea venisse confermata, Google potrebbe chiedere 40 dollari a dispositivo per installare il Play Store, Gmail, e tutto il pacchetto di Mountain View.

Google chiede 40 dollari in più a smartphone per avere il Play Store installato

Ciò a cui ha pensato Google è abbastanza complesso ma, se ciò dovesse avvenire, il prezzo degli smartphone potrebbe aumentare già dal 2019. La nuova legge Europea a luglio ha stabilito che Google non può obbligare i produttori di smartphone all’installazione di Google Chrome e Google Search.

Con queste due applicazioni, Google fattura la maggioranza dei guadagni. A quel punto, la società ha risposto che avrebbe accettato ma, se sugli smartphone si vorrà avere la piattaforma completa di Play Store, Gmail ecc, i produttori potrebbero dover versare fino a 40 dollari a dispositivo, a partire dal 1° Febbraio 2019. Il prezzo, ovviamente, si ritorcerà sugli utenti che acquisteranno il telefono, che vedranno aumentare il prezzo dello stesso.

I dettagli dell’accordo con Google: ecco da cosa dipende il prezzo

Un documento conferma i dettagli sulla vicenda. Innanzitutto, come già detto, 40 dollari è la soglia massima che il produttore dovrà pagare: questa cifra dipenderà dall’area geografica in cui sarà venduto, e dalla densità di pixel sullo schermo del telefono.

Per quest’ultima soluzione, la spiegazione è data: se aumentano i pixel del display, automaticamente aumenta la qualità del telefono (i top di gamma hanno risoluzione in Full HD e 4K) e, dunque, si tratta di telefoni più costosi. Per la differenza tra locazioni, ancora non è chiaro il funzionamento. Una cosa è certa: l’Italia non pagherà tutti e 40 i dollari, ma un prezzo decisamente più basso. 

Uno smartphone senza Play Store è impensabile, e se si ragiona, è addirittura inutile. Il 99% delle applicazioni presenti sul telefono sono tutte scaricate dal Play Store. Tuttavia, il prezzo da pagare per acquistare il pacchetto di Google non è ancora confermato al 100%: magari le società troveranno un accordo che consentirà di trattare uno scambio di app: ad esempio, si preinstalla Chrome per avere il Play Store, o cose simili.

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