L’estate 2025 si conferma ricca di novità per i possessori di dispositivi Pixel: Google ha avviato il rilascio di un nuovo pacchetto di aggiornamenti che punta a migliorare sia l’esperienza d’uso quotidiana che la gestione energetica e l’integrazione dell’AI. Dal debutto dell’assistente Gemini anche su smartwatch, fino al programma per ottimizzare la batteria dei Pixel 6a, l’ecosistema Pixel continua a evolversi per offrire soluzioni sempre più smart, sicure e personalizzate.
Google rilascia l’aggiornamento per i Pixel con i limiti per la batteria di Pixel 6a
Google ha avviato il rilascio di un importante aggiornamento software per la sua linea di dispositivi Pixel, portando con sé novità rilevanti soprattutto per il Pixel 6a. Identificato con il numero di build BP2A.250705.008, l’update è in distribuzione per quasi tutti i modelli Pixel dalla serie 6 in poi, eccezion fatta per i Pixel 6 e 6 Pro che, per ora, non lo ricevono.
Tra le migliorie più evidenti ci sono una maggiore fluidità visiva in app come Android Auto e una connettività Wi-Fi più stabile in determinate situazioni, ma il vero protagonista è il debutto del “Battery Performance Program”. Questo programma software, automatico e obbligatorio, attiva in modo permanente la funzione “Assistenza Batteria”, studiata per ridurre gradualmente la tensione massima della batteria, con l’obiettivo di evitare surriscaldamenti. Non tutti i Pixel 6a subiranno subito variazioni: le nuove misure saranno applicate soltanto ai dispositivi con più di 400 cicli di ricarica e solo dopo aver verificato l’idoneità tramite una pagina di supporto dedicata. Un intervento mirato che punta a migliorare sicurezza e durata senza compromettere l’esperienza d’uso.
Google Pixel: Gemini sbarca anche su smartwatch con il Feature Drop di luglio
Il nuovo Feature Drop di luglio per la gamma Google Pixel porta con sé una svolta all’insegna dell’intelligenza artificiale, arricchendo l’esperienza utente su smartphone e smartwatch. La novità più rilevante è l’arrivo dell’assistente Gemini anche sui dispositivi indossabili, a partire dai Pixel Watch ma con disponibilità estesa anche a smartwatch Samsung, Oppo, Xiaomi e OnePlus basati su Wear OS 4.0 o successivi. Su Pixel, l’assistente può essere richiamato con un comando vocale o premendo a lungo il tasto laterale, offrendo interazioni avanzate grazie al riconoscimento del linguaggio naturale: è possibile impostare appuntamenti, avviare timer, inviare messaggi, controllare la musica e molto altro ancora.
Il pacchetto di aggiornamenti non si ferma qui. Per i possessori di Pixel 9 Pro arriva un anno gratuito del piano AI Pro, che include l’accesso ai modelli più potenti di Gemini (attualmente il 2.5 Pro con Deep Research), allo strumento di filmmaking Flow, al generatore video Veo 3, al sistema di note intelligenti NotebookLM e a 1.000 crediti AI mensili. A completare il tutto, 2 TB di spazio cloud condiviso su Drive, Gmail e Foto. Tra le altre funzionalità AI figurano nuove opzioni per “Cerchia e Cerca”, incluso un inedito AI Mode (attualmente attivo solo in USA e India) che consente di fare domande contestuali su ciò che si visualizza sullo schermo, utile anche durante le sessioni di gioco grazie a suggerimenti e strategie dinamiche. L’update di luglio, benché non ricco in quantità, segna un deciso passo avanti nella direzione di un ecosistema Google sempre più permeato dall’intelligenza artificiale, capace di offrire assistenza proattiva, contenuti generativi e interazioni personalizzate su tutti i dispositivi.