Gmail è una delle app più usate da milioni di utenti Android per gestire la propria posta elettronica. Google ha recentemente aggiornato l’app con una novità che potrebbe sembrare un dettaglio, ma che in realtà riflette la filosofia del Material You, il nuovo linguaggio di design introdotto con Android 12.
Si tratta del colore dell’icona di Gmail che appare nella barra delle notifiche quando si riceve un nuovo messaggio. Fino a ora, l’icona era sempre rossa, il colore storico del servizio di Google. Ora, invece, l’icona assume il colore di sistema, cioè quello che dipende dallo sfondo scelto dall’utente o dal tema dinamico di Android 12. Questa funzione è stata segnalata dai siti 9to5google.com, androidpolice.com e hdblog.it, che hanno mostrato degli screenshot a confronto tra la vecchia e la nuova icona.
Nel primo caso, l’icona è rossa anche se il colore di accento del tema è il turchese. Nel secondo caso, l’icona è verde acqua, lo stesso colore del tema dinamico. Questa novità potrebbe piacere a chi tiene ai dettagli estetici e alla coerenza visiva tra le varie app e il sistema operativo. D’altra parte, potrebbe anche creare qualche problema di visibilità delle notifiche, soprattutto se il colore dell’icona si confonde con quello dello sfondo o della barra delle notifiche.
Google non ha dato la possibilità agli utenti di scegliere se mantenere l’icona rossa o passare a quella dinamica. Si tratta quindi di una scelta imposta dall’azienda, che potrebbe non essere gradita a tutti. Inoltre, la funzione sembra essere ancora in fase di test, in quanto non tutti gli utenti hanno ricevuto l’aggiornamento dell’app Gmail alla versione 2023.05.28.x che la introduce.
Per verificare se si ha la nuova icona, basta aprire l’app Gmail dal proprio telefono o tablet Android, toccare il menu in alto a sinistra e poi impostazioni. Selezionando l’account desiderato, si può controllare se la casella accanto a “Sincronizza Gmail” è selezionata. Se non si ricevono le notifiche, si può provare a correggere gli errori di sincronizzazione con l’app Gmail seguendo le istruzioni fornite dal sito di supporto di Google.