Gmail abbraccia finalmente il tracciamento dei pacchi in-app

Dopo diversi mesi di attesa, inizia finalmente a farsi vedere la funzione promessa da Google che permette di tracciare le spedizioni e la consegna dei propri acquisti online direttamente da Gmail.

Gmail abbraccia finalmente il tracciamento dei pacchi in-app

Lo scorso Novembre, Google ha annunciato l’arrivo di una funzione per il tracciamento dei pacchi, utile nel caso di acquisti online, assicurando che sarebbe arrivata nelle settimane successive e che, in più, sarebbe stata arricchita in seguito di etichette per le spedizioni in ritardo. Con qualche mese di ritardo, tale funzione ha iniziato a fare la sua apparizione nelle scorse ore.

Nel caso la funzione risulti attiva, si noterà già dalla posta in arrivo un’iconcina a forma di camion con la scritta in verde “sta arrivando” e la data di consegna indicata dal corriere. Nel caso si vogliano maggiori informazioni, aprendo la mail, si disporrà nella parte alta dell’app di una scheda dinamica, che mostrerà sempre la data di consegna fornita dal corriere, in alcuni casi il codice di tracciamento che potrà essere copiato e incollato altrove.

Nella stessa location, vi saranno anche il pulsante che porterà al sito per un più dettagliato tracciamento online, e poco sotto l’indicazione dello stato dell’ordine, con tre step variabili, tra cui ordine effettuato, ordine spedito – in transito, e consegnato.

Nel caso non si noti tale novità, è possibile andare ad attivarla manualmente. Su Android, la procedura prevede che occorra entrare nel cassetto delle impostazioni, poi toccare dove è riportato il proprio indirizzo email, e scegliere Generale “Generale”, poi Monitoraggio della spedizione”, per attivare la funzione, certi che “Google condividerà i numeri di tracciamento dei tuoi pacchi con i corrieri. Riceverai gli aggiornamenti di stato qui in Gmail“.

Nel caso di iOS, bisogna andare nelle impostazioni di Gmail, semplificate su iOS lo scorso anno, e cercare nella parte inferiore “Privacy dei dati” per trovare quel che occorre per tracciare i dati. Ovviamente, i passi da seguire per disattivare tale funzionalità, tornando a una visualizzazione classica, sono gli stessi, procedendo all’inverso. Secondo quanto emerso, nei prossimi mesi tale funzionalità arriverà anche nella versione di Gmail che si può consultare sul web tramite il proprio browser preferito. 

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