Gemini Live: Google rivoluziona le chat con nuovi comandi rapidi

Google semplifica le conversazioni in tempo reale con Gemini Live, introducendo controlli rapidi direttamente dalla notifica, rendendo l’esperienza dell’utente più fluida e immediata.

Gemini Live: Google rivoluziona le chat con nuovi comandi rapidi

Google – dal proprio quartier generale di Mountain View – continua a innovare nell’intrigante campo dell’intelligenza artificiale con Gemini Live, l’app progettata per conversazioni in tempo reale. L’ultima novità riguarda un aggiornamento che punta a migliorare significativamente la gestione delle chat, introducendo controlli rapidi direttamente dalla notifica, rendendo l’interazione più fluida e intuitiva.

Fino a oggi, l’interfaccia di Gemini Live consentiva agli utenti di interrompere la modalità attiva solo tramite un pulsante nella notifica. Tuttavia, altre azioni, come mettere in pausa o riprendere una conversazione, richiedevano l’accesso all’app principale. Il nuovo aggiornamento elimina questa limitazione, integrando pulsanti dedicati nella notifica: sarà possibile mettere in pausa, riprendere o terminare una conversazione in modo rapido e intuitivo.

Questa novità è accompagnata anche da un’icona aggiornata nella barra di stato, che ora indica chiaramente lo stato della conversazione, simulando l’interfaccia di una chiamata in corso con tanto di timer. Queste modifiche sono state scoperte attraverso un’analisi del codice dell’app Google, condotta da esperti del settore come Android Authority. Anche se non è stata comunicata una data ufficiale per il rilascio, il progresso del codice suggerisce che l’implementazione sia imminente.

L’aggiornamento in questione non si limita solo a un miglioramento estetico o funzionale: rappresenta un passo avanti verso un’integrazione più profonda dell’AI nell’ecosistema Android. Google starebbe infatti sviluppando una nuova API per Android 16, che consentirà a Gemini di interagire direttamente con le app installate, eseguendo azioni per conto dell’utente.

Questo permetterebbe all’AI non solo di accedere a dati rilevanti ma anche di automatizzare operazioni all’interno delle applicazioni, rivoluzionando l’esperienza utente. Questa visione trova riscontro anche nei recenti progressi di Gemini Live su piattaforme come YouTube, dove è possibile porre domande di follow-up legate ai contenuti visualizzati. Il tutto indica una chiara direzione verso un’assistente virtuale sempre più versatile e capace di supportare l’utente in contesti diversificati. 

Continua a leggere su Fidelity News