Misurare la febbre con lo smartphone potrebbe diventare una realtà grazie a FeverPhone, un’applicazione sviluppata da un gruppo di ricercatori della University of Washington.
L’app sfrutta i sensori di temperatura già presenti negli smartphone per rilevare la temperatura corporea di una persona semplicemente toccando lo schermo con la fronte. L’idea è nata dalla constatazione che molte persone non hanno a disposizione un termometro quando ne hanno bisogno, soprattutto nei paesi in via di sviluppo o in situazioni di emergenza sanitaria. FeverPhone potrebbe quindi essere una soluzione semplice e accessibile per monitorare questo parametro vitale e diagnosticare precocemente eventuali infezioni.
Come funziona FeverPhone? L’applicazione usa lo schermo touch del telefono e i sensori di temperatura della batteria, chiamati termistori, per raccogliere i dati che un modello di apprendimento automatico usa per stimare la temperatura corporea delle persone. Il modello si basa sul fatto che la temperatura del corpo si aggiunge a quella del dispositivo e quindi si può calcolare per differenza.
I ricercatori hanno testato l’applicazione su tre modelli di smartphone e su 37 pazienti, di cui 16 con febbre lieve. Hanno scoperto che bastano 90 secondi di contatto tra lo schermo e la fronte per rilevare il calore del corpo che viene trasferito al telefono. L’errore medio della stima è stato di 0,23° C, un valore accettabile per una misura non invasiva.Tuttavia, il gruppo di ricercatori ha già individuato alcune aree di miglioramento per rendere l’applicazione più precisa e affidabile.
Per esempio, vorrebbero testare più telefoni e anche smartwatch, che potrebbero essere più comodi da usare. Inoltre, vorrebbero includere nel campione persone con temperature più alte di 38,6° C, che nello studio non sono state considerate perché in genere presentano altri sintomi evidenti di febbre. FeverPhone è ancora in fase sperimentale e non è disponibile al pubblico. I ricercatori sperano di poterla rendere accessibile a tutti in futuro, magari integrandola con altre funzioni utili per la salute, come la misura della frequenza cardiaca o della saturazione dell’ossigeno. FeverPhone potrebbe quindi diventare uno strumento prezioso per prevenire e curare le malattie infettive, soprattutto in contesti dove le risorse mediche sono scarse o difficili da raggiungere.