Facetime, la famosa applicazione sviluppata dalla Apple, anticipata nel ’95 dai Simpson, che consente di chiamare e videochiamare i propri contatti utilizzando la connessione ad Internet, è vittima di un bug molto grave. Tanto può risultare pericoloso il bug che sarebbe meglio disattivare l’app il prima possibile finché non venga rilasciato l’aggiornamento per la correzione.
Il bug appena scoperto ha un impatto sui dispositivi iOS, inclusi gli iPhone, e fa sì che, quando qualcuno chiama un altro utente tramite FaceTime, i microfoni inizino la conversazione molto tempo prima che il destinatario risponda alla conversazione. In questo modo, la conversazione inizia all’insaputa di chi riceve la telefonata.
Facetime: pericolo per intercettazioni
Come originariamente riportato dal blog 9to5Mac, il processo prevede l’avvio di una chiamata FaceTime e l’aggiunta di nuovo alla chiamata. A causa del bug, questo fa sì che il dispositivo dell’altro utente risponda in modo efficace alla chiamata in modo da poter ascoltare l’audio dai microfoni. Ciò è stato confermato da numerose altre fonti, ed è possibile che, se colui che riceve la chiamata preme il pulsante di accensione, anche la parte video di una videochiamata venga registrata prima di dare la conferma.
Nello specifico, il problema si verifica quando entrambi gli utenti che vogliono fare la chiamata hanno la versione 12.1 del sistema operativo iOS o più recente, ma riguarda anche chi viene chiamato su un Mac da un iPhone. Apple ha riconosciuto il bug e dice che una correzione arriverà nei prossimi giorni di questa settimana. Nel frattempo, è disattivata la funzionalità Group FaceTime, che è apparentemente responsabile dei problemi.
Disattivare FaceTime è relativamente facile, poiché è sufficiente accedere alle impostazioni FaceTime del dispositivo e spegnerlo. Nel caso si necessitasse di istruzioni più dettagliate, CNET ha pubblicato in rete una guida su come disattivare FaceTime su dispositivi iOS e Mac.