Facebook continua a puntare molto sul target dei giovani, per accrescere i suoi numeri già impressionanti. Proprio a tale finalità vanno ascritte 2 novità, una ufficiale e già in corso di rilascio, e l’altra in forma di indiscrezione non ufficiale: scopriamo di cosa si tratta.
La prima novità è relativa ad una modifica degli album che, in questo modo, sono diventati uno spazio dedicato alla condivisione dei ricordi con i propri contatti. Nello specifico, in un’interfaccia ridisegnata e più semplice, gli album potranno essere arricchiti anche con informazioni di localizzazione, stati d’animo e pensieri (elementi testuali), video, ed altri contenuti. Da quanto è possibile vedere, nei primi screenshot condivisi in Rete, gli elementi testuali saranno contenuti in una sezione ad hoc degli album, e disposti in modo verticale, l’un sull’altro, mentre le foto ed i video compariranno in forma di tiles (mattonelle) all’interno di una griglia/mosaico.
L’utente potrà decidere a quale album preferito dare una maggiore esposizione, attraverso l’affissione nella HomePage del profilo, ed a quale permettere – grazie agli album comuni – la partecipazione contributiva dei propri contatti: questi ultimi, ovviamente, potranno anche limitarsi a seguire gli album, sui quali riceveranno gli aggiornamenti in forma di notifiche opzionali.
La novità relativa agli album di Facebook è in corso di rilascio sia per la piattaforma Desktop che per quella mobile (Android e iOS), e dovrebbe essere implementata globalmente a giorni.
L’altra novità è stata anticipata da Engaged, che sarebbe riuscita a rinvenire – in Facebook – stringhe di codice in cui si farebbe riferimento ad una nuova chat app dedicata ai giovanissimi. “Talk”, questo il nome della nuova app, sarebbe in diretta concorrenza con Snapchat (che strano, eh?) ed offrirebbe – ai teenagers – strumenti di interazione creativa come maschere, filtri, e mini-giochi, mentre – ai genitori – verrebbe messo a disposizione un meccanismo di parental control per poter conoscere e gestire, se del caso, la lista contatti dei propri pargoli.
A quanto pare, inoltre, per accelerarne la diffusione, per avvalersi di Talk, non sarebbe nemmeno necessario disporre già di un account Facebook: purtroppo, la notizia non è stata confermata da Facebook e, allo stato attuale, è ben difficile capire se si tratta di un esperimento che si concretizzerà mai in un’app mainstream stabile.