Facebook: arrivano Facebook Creator e gli Status effimeri, spariscono gli inviti ai giochi

Le ultime novità in casa Facebook confermano il roll-out della nuova app "Facebook Creator", il prossimo arrivo degli aggiornamenti effimeri in salsa Snapchat, ed la progressiva scomparsa degli inviti (call to action) ai giochini del social.

Facebook: arrivano Facebook Creator e gli Status effimeri, spariscono gli inviti ai giochi

Quando Facebook non annuncia novità, v’è da preoccuparsi, perché vuol dire che ha in serbo per i suoi utenti qualche grossa sorpresa. E, infatti, nelle scorse ore, il social network in blu ha annunciato la trasformazione di “Mentions” in “Facebook Creator“, e lasciato trapelare indiscrezioni secondo cui verranno presto attivati gli “status che si autodistruggono” e messi definitivamente a tacere gli inviti ai giochi della piattaforma.

Andiamo con ordine, principiando dalla novità già in fase di rilascio. Nel 2014, Facebook aveva varato “Mentions”, un’applicazione per VIP (attori, cantanti, sportivi, etc) che permetteva loro di concentrarsi su tutto il chiacchiericcio che, nell’immenso flusso della piattaforma Facebook, finiva per riguardarli. Tale applicazione, nell’Agosto di quell’anno, è arrivata anche in Italia e – a partire dal 2015 – è stata aperta a tutti coloro che avevano un profilo verificato tramite spunta blu, ed arricchita della possibilità di effettuare dirette live.

Ora, sempre con la finalità che accentuarne la funzione cre-attiva, lo staff di Zuckerberg ne ha comunicato l’evoluzione in “Facebook Creator”: in quest’ultima, sarà sempre possibile controllare i dati statistici relativi al pubblico dei propri video o della pagina personale ma, in più, si potrà postare simultaneamente in Facebook, Twitter, e Instagram, condividere foto e video nelle Storie, avvalersi di un kit creativo per dotare i live di sigle di apertura e di chiusura, rispondere ai commenti di Facebook e Instagram, o chattare su Messenger, tutto da un’unica applicazione. 

La novità che evolverà Mentions in Facebook Creator è già disponibile per tutti gli utenti in possesso di un profilo, o di una pagina (ma non per le organizzazioni, quindi), e risulta già presente nell’App Store di iOS, ma in arrivo anche nel Play Store di Android (secondo AndroidHeadlines, solo ad inizio 2018). 

Passando, poi, alle indiscrezioni, è impossibile non far riferimento a quella diffusa qualche giorno fa dai colleghi di Tecnoandroid: secondo questi ultimi, per fronteggiare Snapchat sempre più preferito dai teenagers, i quali sarebbero delusi da un social nel quale – ormai – sarebbero presenti troppi ultraquarantenni, Facebook avrebbe deciso di introdurre degli “Status che si autodistruggono”, che permetterebbero di convididere aggiornamenti effimeri destinati a sparire entro una data precisata dall’utente. Ottimo per non affollare la TimeLine di stucchevoli buongiorno o “kaffè”.

Oltre all’ennesimo affondo condotto verso la povera app di Evan Spiegel, Facebook sta mettendo in cantiere un’altra novità, forse più utile della precedente: ricordate i celebri inviti a giocare a Treasure Island (15 milioni di giocatori al mese), Candy Crush Saga (60 milioni), Texas Holdem Poker (35 milioni), spediti da amici e parenti? Ad un certo punto erano diventati così fastidiosi che Facebook, che a questi giochi doveva buona parte del suo successo iniziale, dovette farvi fronte con la possibilità di bloccarli parzialmente, o di filtrarli dalle notifiche. Ora, però, Facebook non ha più bisogno di questo sistema di coinvolgimento, ed è disposta a farne a meno: a cominciare dai prossimi giorni, per terminare ai primi di Febbraio, dall’interno dei giochi o delle applicazioni Facebook non sarà più possibile spedire inviti (e call to action in generale). Deus laudetur…

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