Epic Games svela accordi milionari tra Google e Samsung

Nel processo Epic vs. Google, emergono pagamenti da 8 miliardi di dollari per mantenere il controllo sugli smartphone Samsung, sollevando questioni antitrust.

Epic Games svela accordi milionari tra Google e Samsung

Negli Stati Uniti, il processo tra Epic e Google continua a rivelare dettagli che svelano una complessa trama di accordi e monopoli all’interno dell’ecosistema Android. Emergono fatti che evidenziano la strategia di Google nel dominare il mercato degli app store, con particolare attenzione alla partnership con Samsung e i pagamenti massicci effettuati per mantenere il controllo su Google Search, Assistant e il Play Store sui dispositivi Galaxy.

Il processo ha portato alla luce che Google ha sborsato la considerevole somma di 8 miliardi di dollari in quattro anni per garantire che Google Search, Assistant e il Play Store fossero servizi predefiniti sui dispositivi Galaxy di Samsung. Questo accordo, al centro di accuse antitrust, rivela una strategia di monopolio adottata da Google per mantenere una posizione dominante nel mercato degli app store su Android.

Le testimonianze presentate durante il processo indicano che Google ha stretto accordi simili con altri produttori di dispositivi Android, ma la partnership con Samsung è particolarmente significativa. I dispositivi Samsung rappresentano oltre la metà del fatturato totale del Google Play Store, evidenziando l’impatto sostanziale di questi accordi sul mercato.

Inizialmente, Google aveva persino proposto di includere il Galaxy Store all’interno del Play Store, offrendo a Samsung 200 milioni di dollari in quattro anni. Questo piano è stato però abbandonato, e la gigante tecnologica ha optato per tre accordi da 8 miliardi di dollari per assicurarsi la preminenza sui dispositivi Galaxy. Questi accordi rientrano in una più ampia strategia denominata “Project Banyan“, che mira a mantenere il controllo sui dispositivi Android scoraggiando l’uso di app store di terze parti.

Il processo, intentato da Epic Games, cerca di dimostrare che questi pagamenti hanno limitato la presenza di app store concorrenti, un’azione attualmente sotto esame anche in una causa antitrust separata promossa dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. L’impatto sull’ecosistema Android è evidente, influenzando le scelte degli utenti e restringendo la concorrenza. Mentre Google e Samsung hanno tratto benefici economici da tali accordi, le implicazioni sulla competizione e sulla libertà di scelta dei consumatori rimangono al centro del dibattito nel mondo tecnologico.

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