Ecco Arrow, il bellissimo ed accessoriato launcher made in Microsoft

Dopo un lungo periodo di test durato l'intera estate, Microsoft fa uscire dalla fase beta il suo launcher per device Android, Arrow, da oggi disponibile gratuitamente sul PlayStore con un'ampia gamma di dispositivi compatibili

Ecco Arrow, il bellissimo ed accessoriato launcher made in Microsoft

Redmond non fa certo mistero di voler sbarcare sul PlayStore di Android, anzi…decisamente sugli smartphone Android, con le sue applicazioni. Chi pensasse, però, solo ad app come Office, OneDrive, OneNote si sbaglierebbe di grosso!

Redmond, da tempo, infatti, ha varato il suo Microsoft Garage, una sorta di Google Labs in salsa Windows, e da quest’istituzione redmondiana, ogni tanto, escono interessanti esperimenti. Quello di cui parleremo oggi è un launcher che si abbina discretamente al gestore di schermate di blocco, Next, creato dalla stessa Microsoft tempo fa.

Il launcher made in Redmond, disponibile gratuitamente sul PlayStore, dopo un lungo periodo di beta testing durato l’intera estate, risponde al nome di “Arrow” (https://bit.ly/ArrowL) e si basa su una “timeline” di schermate scrollabili lateralmente, in orizzontale, da destra a sinistra, o viceversa.

Tra di esse, vi sono la schermata che raggruppa (dopo un periodo di indicizzazione iniziale) tutte le applicazioni che usiamo più frequentemente: tale schermata, ovviamente considerata dall’app come quella principale, è dinamica e cambia col passare del tempo. Alla sua sinistra possiamo trovare la schermata che raggruppa gli elementi recenti: per recenti intendiamo non solo le app recenti (se ne possono selezionare cinque), ma anche le ultime chiamate fatte e ricevute, e le ultime foto o video fruiti. A destra, invece, della schermata principale, troviamo quella inerente le chiamate gestite dal telefono: è qui, comunque, che possiamo fare una telefonata accedendo alla rubrica, o digitando il numero sul dialer a comparsa dall’alto.

Altre schermate, poi, si possono aggiungere grazie alle impostazioni di Arrow: possiamo, così, sbloccare la visualizzazione di una schermata dedicata ai widget (es. meteo) o al blocco note (per prendere appunti o per compilare le to-do-list). Ogni schermata, inoltre, può essere personalizzata sia con uno sfondo personalizzato, sia con l’adozione di uno dei tanti icon pack disponibili sul PlayStore di Android.

Non manca, infine, un sistema di docking che consente l’accesso alle funzioni più utili (fotocamera, browser, messaggi, dialer, mail, calendario, mappe, impostazioni etc) secondo un criterio che può essere sempre personalizzato in base alla propria discrezionalità: sempre qui, naturalmente, sarà possibile accedere agli utili toggle per abilitare la rotazione dello schermo, la torcia, la modalità “aereo”, o per abilitare/disabilitare a piacere il wireless ed il Bluetooth.

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