Le attività dei fiorai, nel nostro Paese, si sono aperte al web ormai da tempo, grazie a servizi che permettono di spedire fiori in lungo e in largo per lo Stivale. Quello che mancava, però, era un servizio che, sbarcando sul mobile, si rivolgesse ai millennials, a coloro che mandano tanti messaggi, ma vorrebbero spedirne almeno uno indimenticabile: per questo motivo, nasce “Bloovery”.
Bloovery potrebbe essere definito – secondo la start-up che ne è alla base – come una sorta di fioraio del 3° millennio, che permette di accedere ad un servizio di “flower delivery” da smartphone, attraverso la versione mobile del servizio, un bot per Messenger e Facebook, ed un’app dedicata agli iPhone.
Una volta utilizzato il canale preferito, l’utente medio – in genere un maschio che ha difficoltà ad orientarsi negli immensi book floreali sovente presentati al cliente – non dovrà far altro che indicare il motivo dell’invio del fiore, ovvero quel che intende comunicare, e che – comunque – verrà espresso anche tramite un messaggio testuale in forma di bigliettino.
A tutto il resto penserà Bloovery che, come un concierge “da serra”, guiderà l’utente nello scegliere il fiore più idoneo, e nell’assicurarsi che il fiore scelto sia proprio quello che arriverà a destinazione.
Simone Guzzetti – founder e AD di Bloovery – ha spiegato che il servizio in questione è adatto all’epoca in cui nasce, caratterizzata dall’invio di tanti messaggi, via app, dei quali quasi nessuno – ormai – lascia il segno, mandati come sono, con troppa leggerezza.
Un fiore, invece, aiuta a fissare il messaggio nel cuore e, però, bisogna aiutare nella scelta del medesimo, appunto tramite un’app, come Bloovery, che ha il pregio di far apprezzare anche ai millennials la bellezza di un gesto antico, come quello di donare un fiore.
Bloovery, secondo le comunicazioni dell’azienda, inizierà i suoi servigi proprio nella giornata di San Valentino, 14 Febbraio, partendo dal distretto metropolitano di Milano. In seguito, l’obiettivo è quello di espandersi – nel corso del 2017 – anche nel resto del Paese, in modo da accontentare i neo-romantici di ogni zona d’Italia.