Come spostare i file dello smartphone Android grazie al Wireless

Quante volte, nel corso della settimana, abbiamo la necessità di collegare lo smartphone Android al Pc per spostare ingombranti file? Grazie alla guida di oggi vedremo come trasferire i file Android senza usare il cavo USB, semplicemente grazie al Wireless!

Come spostare i file dello smartphone Android grazie al Wireless

Una delle cose che più ci si chiede, quando si ha uno smartphone Android, è come fare per trasferire i file Android da smartphone a PC con una certa facilità. In questa guida vedremo come spostare i file Android da e verso il nostro device senza nemmeno dover ricorrere al cavo (micro)USB, semplicemente usando la potenza del Wireless!

Una prima applicazione che fa al nostro scopo, gratuita, è AirDroid: una volta installata tale app sullo smartphone Android, ci verrà richiesto di creare un account o di procedere alla più rapida scansione di un codice QR visualizzato sull’interfaccia web del servizio. Optiamo per quest’ultima strada ed otterremo l’associazione tra il nostro browser e il nostro device: a questo punto potremo mandare messaggi, gestire i contatti e le app direttamente dal nostro pc. Sarà persino possibile recuperare lo smartphone qualora fosse stato smarrito o dimenticato chissà dove: la cosa più importante è, però, che potremo gestire i “File”, le “Foto” e la “Musica” da e verso il nostro terminale mobile. Al volo.

AirMore, sempre gratuita, è molto simile: anche in questo caso l’associazione con il device passa per la scansione del codice QR visualizzato sul servizio web dell’app: la differenza sta nel fatto che l’app, sul display dello smartphone, richiede un’autorizzazione prima di consentire l’accesso – da pc – al terminale. Dato il consenso, anche in questo caso potremo gestire le app (es. fare il backup degli apk) e mandare messaggi da PC ma, per quel che ci interessa, potremo anche gestire Immagini, Musica, Documenti, File generici e suonerie senza dover mai stendere il cavetto usb tra Pc e smartphone.

Ultima soluzione è quella di usare un Esplora Risorse dotato di controllo remoto. A tale scopo, possiamo usare il gratuito ES File Explorer: una volta installata l’app, facciamo swipe da sinistra a destra e, nel menu principale, scegliamo “Rete”: qui optiamo per “Gestore controllo remoto” e poi per la voce “Inizia”. Avviato il server FTP remoto (nel quale abbiamo trasformato il nostro smartphone Android), clicchiamo sulla rotellina di Es File Explorer e scegliamo il percorso di root, facendolo coincidere con la schedina microSD inserita nel device. Portiamoci al computer e digitiamo l’indirizzo del server FTP segnalatoci dal nostro device mobile e vedremo, nel browser, tutto il contenuto della schedina microSD accennata poc’anzi: a questo punto fare il drag & drop dei file è questione di un attimo.

Naturalmente, in tutti e 3 i casi sin qui visti, sia lo smartphone che il computer dovranno essere connessi alla medesima rete wireless.

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