Come portare ogni applicazione di Android su Windows grazie ad AmiDuos

Windows 10 ha sempre più applicazioni e, presto, sarà compatibile con quelle di Android. Nel frattempo, la mancata presenza di diverse app si può sopperire col mondo degli emulatori Android. Uno di essi è AmiDuos: conosciamolo meglio.

Come portare ogni applicazione di Android su Windows grazie ad AmiDuos

Lo store di Windows, specie con l’avvento di Windows 10, è cresciuto davvero molto ed è, ormai, facile trovarvi diverse app di grido (tipo “Candy Crash Saga”). In aggiunta a ciò, i vertici della Microsoft hanno promesso che il nuovo OS di Redmond supporterà le applicazioni di Android.

Non male: il solo robottino di Mountain View può contare su oltre ottocentomila applicazioni sonanti. Nel frattempo, però, può capitare che vi sia un’applicazione che abbiamo imparato ad amare grazie al nostro smartphone Android based e che, sfortunatamente, non ha ancora un suo corrispettivo nello store Microsoft.

Per sopperire a queste momentanee lacune, possiamo rivolgerci al mondo degli emulatori di Android.

Ve ne sono diversi, alcuni dei quali anche gratuiti (Bluestacks, Andy) ma, tra i tanti, quello che assicura una piena integrazione con Windows è il progetto a pagamento (30 giorni trial, poi 15 dollari una tantum) noto come “AmiDuos” (https://amiduos.com/).

Nella sezione “Downloads” del portale possiamo scegliere se scaricare la versione di AmiDuos per dispositivi a 32 o a 64 bit. Altra scelta che si può fare, in tale sede, è quella della versione di Android da emulare: Lollipop (quella attuale) o JellyBean (più datata ma più leggera). A questo punto, dopo aver scaricato la versione che più ci interessa, procediamo ad attivare – nel Bios del nostro PC – l’opzione che consente la virtualizzazione dei sistemi operativi: in genere la troverete nella sezione “advanced” e andrà passata allo stato di “enabled”.

Espletato questo passo preliminare, installiamo la versione di AmiDuos di cui sopra e completiamo tutti i passi necessari. Dopo qualche istante, il programma in questione avrà creato la macchina virtuale nella quale emulare il nostro Android Lollipop

Attenzione: di default, AmiDuos parte SENZA le Google Apps e, quindi, non vi troveremo né Chrome, nè Gmail, né Hangout! Nulla di problematico: AmiDuos gira bene anche in questo modo.

Per le applicazioni, infatti, abbiamo a disposizione l’Amazon App Shop con tanti programmi (uno dei quali viene regalato ogni giorno). Per le mail, abbiamo l’applicazione stock di Android e, per la navigazione, vi è il browser pre-impiantato

Nel caso, tuttavia, si volesse vivere appieno l’esperienza di Android sul proprio computer (ad esempio, usando Whatsapp pienamente anche su PC, o giocando a Fifa 15), possiamo reperire le Google Apps nella sezione d’assistenza degli sviluppatori di AmiDuos (https://amiduos.com/support/knowledge-base/article/installing-google-apps).

Scaricata la versione delle GApps adatta al nostro Android emulato, installiamola con un click del tasto destro del mouse ed attendiamo l’update di Android. Riavviamolo e, al successivo boot, troveremo il PlayStore ad accoglierci e, già installate, tutte le app che abitualmente corredano ogni smartphone o tablet Android.

Terminate le fasi preparatorie, possiamo aprire il “Duos Configuration Tool” di AmiDuos e stabilire quanta Ram o potenza di calcolo riservare al nostro Android, rispetto al sistema Windows che lo ospita. Sempre nella medesima sede, potremo stabilire a quali cartelle di Windows possa accedere l’archivio o la Galleria Immagini di Android: in questo modo creeremo un percorso bidirezionale Android/Windows e, da entrambi i sistemi operativi, sarà possibile lavorare sugli stessi file!

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