Secondo un recente rapporto pubblicato dalle Poste italiane e riportato dal quotidiano torinese “La Stampa”, sembra che, in un’epoca nella quale gli sms sono spariti ed anche l’email non se la passa troppo bene, gli italiani rimangono ancora affezionati ad alcune forme di comunicazione piuttosto vetuste.
Ad esempio, seppure molti uffici postali internazionali li hanno aboliti perché anti-economici, in Italia si continuano a mandare i telegrammi per le felicitazioni o per esprimere la vicinanza durante un lutto. In particolare, ogni anno, i nostri connazionali spenderebbero qualcosa come 28 milioni di euro in telegrammi!
Ed anche i fax se la passano ancora piuttosto bene, complice l’arretratezza – di fatto – della pubblica amministrazione che continua ad annunciare rivoluzioni (es. il Log-in unico dei cittadino, la PEC etc…) ma che, in concreto, persegue nel richiedere comunicazioni in raccomandata o fax controfirmato col sangue.
Non sempre, però, capita di disporre di un telefax in casa. Molte stampanti multifunzione, ad esempio, hanno perso – col tempo – questa peculiarità un tempo standard. Come fare quindi?
Se abbiamo un computer, fisso o notebook che sia, i servizi online non mancano. Ad esempio Messagenet (https://goo.gl/23SjYn) permette di avere un numero di fax gratuito dal quale mandare un tot di fax gratuiti al mese. Anche i fax in ricezione risultano abilitati per quanto siano davvero pochi (appena 3 al mese, ricevuto in formato PDF nella propria mail).
E da mobile? Sia Android che iOS si sono attrezzati per tempo al fine di consentirci l’invio e la ricezione di fax ovunque ci troviamo e in qualsiasi momento lo desideriamo. Per Android possiamo reperire, nel PlayStore, l’app “eFax” (https://goo.gl/Ja8nW) che consente di provare, per un mese, le sue funzionalità (poi scatta l’abbonamento a 11 euro mensili): nello specifico, con eFax possiamo usare le foto scattate dei documenti, gli allegati delle mail o i contenuti di dropbox come materiale da inviare ai nostri destinatari. E’ anche possibile apporre una firma a mano, scrivendola con le dita sullo schermo!
Se siamo interessati all‘invio di fax gratuiti, possiamo optare per “Fax burner” (https://goo.gl/qrHS23) che ci permette di ricevere, ad una numerazione provvisoria, sino a 25 fax al mese e di inoltrare, viceversa, 5 fax mensili. Oltre questa soglia, diventa necessario acquistare l’abbonamento annuale a 80 dollari! Se vogliamo scaglioni di fax più modesti, possiamo indirizzarci su “FaxFile” (https://goo.gl/kXlp4r) che richiede 10 gettoni per ogni pagina faxata e commercializza pacchetti di gettoni per tutte le tasche (es. 50 gettoni a 2,49 dollari, o 250 gettoni a 10 dollari).
E per iOS? Fax burner ha un equivalente anche per iOS con le medesime feature della versione Android e, se, invece, cerchiamo una soluzione più personalizzabile, il must-have diventa “Tiny Fax” (https://goo.gl/cEzJMW) che offre 5 pagine a 2.99 dollari o 25 pagine a 9.99 dollari.