Il file manager è un software che serve per la visualizzazione di cartelle e file nel nostro dispositivio e in altri dispositivi collegati. Android offre già di suo un File Manager, ma ne esistono altri con funzioni più o meno evolute. Analizziamoli nel dettaglio.
AndroZip non è molto conosciuto ma fa un grande lavoro. Permette di perlustrare le cartelle dello smartphone in profondità, anche quelle che di solito non sono accessibili dal File Manager stock. Permette di estrarre archivi zip e di fare backup delle app su smartphone generando l’apk dell’applicazione (l’apk è il pacchetto d’installazionedi applicazioni Android).
ES File Explorer è tra i più conosciuti, ha un numero elevatissimo di download, permette di modificare i parametri dei file tramite il root, di visualizzare tutte le cartelle e offre una buona grafica funzionale e professionale.
Bluetooth File Transfer è un File Manager che si occupa, oltre che dello smartphone, anche di altre unità Bluetooth, ma la sua vera chicca è la possibilità di inviare ogni tipo di file tra gli smartphone che altrimenti è bloccata di default.
Ghost Commander è per i più nostalgici. Quest’applicazione si rifà a Norton Commander. Chi aveva scelto la visualizzazione delle cartelle su due colonne, adesso lo potrà rifare con questa applicazione che si porta lo stesso ambiente del suo predecessore.
Astro è il numero uno dei File Manager, ma nel vero senso della parola. Astro è il File manager che ha acconpagnato con la mano Android dalla versione 1.6 Donut.
Root Explorer è l’unico della lista a pagamento, ma è il più geek di tutti. Ha tutte le funzionalità da sfruttare con il root, ed è il più menzionato tra le guide per Android. Forse l’unico svantaggio è la grafica che un po’ lascia a desiderare.