Come abilitare il 3D Touch sui vecchi modelli di iPhone

Pangu rilascia il kit per il jailbreak di iOS 9 che permetterà di abilitare una sorta di 3D Touch, bene inteso "simulato", anche sui vecchi modelli di iPhone sprovvisti di modulo hardware apposito.

Come abilitare il 3D Touch sui vecchi modelli di iPhone

In occasione del varo, nel recente passato, di Apple Watch, Cupertino ha messo in campo un’innovazione è che è subito piaciuta molto, il 3D Touch.

Il nuovo device della mela morsicata, uno smartwatch molto elegante, aveva uno schermo – gioco forza – molto piccolo rispetto a quello di uno smartphone o di un phablet e, per questo motivo, si è deciso di abilitare molti comandi tramite diversi livelli di pressione del display circolare di quest’orologio. Ad ogni livello di pressione, in sostanza, corrispondeva una funzionalità. 

Il 3D Touch, come sappiamo, è arrivato sugli iPhone 6s e 6s Plus ma ha portato con sé una spiacevole eredità: se la funzionalità è piaciuta a molti, non a tutti – parimenti – è andato giù il maggiore ispessimento del loro device. Non di molto, ma sempre quel po’ che, in mano, è facilmente percepibile. 

Per fortuna, grazie ai programmatori specializzati nel jailbreak di iOS, è possibile introdurre la funzionalità 3D Touch anche nei precedenti, sottilissimi, modelli di iPhone.

L’unica condizione è di avere iOS 9 installato e di scaricare il tool per il jailbreak sviluppato da Pangu (https://bit.ly/1VXuxZs): una volta seguiti tutti i passaggi usualmente previsti per tale procedura, in Cydya – l’app store alternativo per iOS modificati – saranno disponibili diversi tweak che permettono di abilitare gran parte delle funzionalità possedute dal 3D Touch. 

Si tratta, bene inteso, di funzionalità “simulate”: i vecchi modelli di iPhone, infatti, non possiedono il modulo hardware deputato al riconoscimento dei diversi livelli di pressione e, in questi, il jailbreak si limita a riconoscere, lato software, i diversi tempi secondo i quali il dito resta poggiato al display.

Ad ognuna di queste tempistiche viene associata una funzionalità: ad esempio possiamo poggiare un dito su un link ed aprire immediatamente Safari, swippare in alto l’applicazione della fotocamera ed ottenere il menu contestuale che ci permetterà di fare una foto, un video o una slowmotion (il tweak in questione si chiama “Force” ed è realizzato da BigBoss).

Insomma un’interessante novità questa che, presumiamo, non farà affatto felici i vertici di Cupertino che già non accolgono mai con frizzi e lazzi l’uscita di un nuovo jailbreak tool!

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