Chrome: in arrivo in blocco download da siti non sicuri, in roll-out la protezione della modalità incognito

Nel mentre si lavora per implementare una funzione che metterà in sicurezza anche i download, nel frattempo Chrome porta anche su Android un sistema di protezione della modalità incognito.

Chrome: in arrivo in blocco download da siti non sicuri, in roll-out la protezione della modalità incognito

Chrome, da qualche tempo, sta implementando molte novità per offrire ai propri utenti un maggior grado di sicurezza, partendo dai download sino ad abbracciare la navigazione in incognito, ma senza dimenticare qualche piccolo ritocco al look.

Alcune settimane fa, sul finire dell’anno scorso, Google ha previsto che Chrome adottasse, per impostazione predefinita, la navigazione solo sotto il protocollo sicuro https. Completando tale novità, su Chromium Gerrit, è stata avvistata una modifica in arrivo sul medesimo browser, che interesserà i download. Nello specifico, nel caso si cerchi di scaricare un file da un sito disponibile solo tramite http, tale download verrà bloccato. La stessa cosa, invero, capiterà anche se, cliccando su un link https, si verrà reindirizzati a un server non sicuro in http “seguito da una connessione HTTPS finale“. 

Inizialmente questa novità arriverà come flag su Chrome (#block-insecure-downloads) e poi sarà implementata come impostazione all’interruttore “Usa sempre connessioni sicure”. L’attesa durerà sino al Marzo 2023, quando arriverà Chrome 111 e verosimilmente partirà il test della novità di cui sopra.

Dopo i test di circa due anni fa, su Chrome per iOS è arrivata la protezione biometrica per l’accesso alla modalità incognito. Anche su Android tale novità ha iniziato ad affacciarsi, in test sulla versione beta, lo scorso anno. Da qualche ora però una pagina di Google riguardante la protezione dei dati personali ha reso noto che è partito il roll-out di questa funzione, in modo graduale e con attivazioni casuali, anche nella versione stabile di Chrome per Android.

Per appurare se la novità può essere impostata, basta provare a entrare nella sezione Privacy e Sicurezza delle impostazioni grazie all’icona dei tre puntini in alto a destra: a questo punto si dovrà appurare la presenza del toggle per attivare la feature “blocca i tab in incognito quando lasci Chrome“. Nel caso tale toggle sia presente, impostandolo, capirà che uscendo da Chrome dopo aver navigato in modalità incognito, per accedere nuovamente a tali schede segrete occorrerà digitare il Pin, una password di sistema, o sottoporsi a una scansione biometrica (del viso o delle impronte). Nell’eventualità che la novità non sia ancora stata sbloccata è possibile forzarne la comparsa digitando “chrome://flags/#incognito-reauthentication-for-android” nella barra degli indirizzi, per poi stabilire “enable”. 

Infine, alcuni piccoli ritocchi estetici, che arrivano sempre su Chrome per Android. La barra di ricerca od Omnibox ora appare, più che a forma di pillola, maggiormente rettangolare e alta. I risultati non appaiono più su uno sfondo o bianco o scuro ma ognuno di essi appare in una piccola scheda più chiara rispetto allo sfondo generale. Tutti cambiamenti, questi, che appaiono in linea col il Material You. 

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