ChatGPT Beta: nuove funzioni per gli abbonati Premium

L'intelligenza artificiale ChatGPT Beta permette di caricare file e di usare diversi servizi senza selezionarli. Le novità non sono ancora ufficiali e non sono per tutti.

ChatGPT Beta: nuove funzioni per gli abbonati Premium

ChatGPT è un software di intelligenza artificiale che permette di interagire con diversi servizi online tramite una semplice chat. Si tratta di un progetto sperimentale, ancora in fase beta, che offre ai suoi utenti la possibilità di accedere a funzioni avanzate e innovative, come la generazione di contenuti creativi, l’analisi dei dati e la ricerca sul web.

Recentemente, alcuni beta tester hanno scoperto che ChatGPT ha introdotto due novità molto interessanti per gli abbonati al piano di abbonamento Premium: l’upload dei file e il supporto multimodale. Queste funzioni non sono state ancora annunciate ufficialmente dagli sviluppatori, ma sono state confermate da diversi screenshot dei changelog pubblicati sui social network come X (precedentemente noto come Twitter) e Threads.

La prima novità riguarda la possibilità di caricare file dai propri computer e lavorarci con ChatGPT. Questa funzione è incorporata nella modalità chiamata Advanced Data Analysis, che permette di sfruttare le capacità di analisi e sintesi dell’AI.In pratica, basta selezionare un file da caricare, aspettare che ChatGPT lo analizzi e poi chiedergli di svolgere diverse operazioni in base alle proprie esigenze. Per esempio, si può chiedere a ChatGPT di riassumere il contenuto di un documento, di rispondere a questioni specifiche, o di creare grafici e tabelle per visualizzare i dati.

La cosa più sorprendente è che la funzione di upload dei file funziona sia con file basati su testo e dati sia con le immagini. Un utente ha raccontato di aver caricato la foto di un capibara e di aver chiesto a ChatGPT di generare, tramite l’algoritmo DALL-E, una versione dell’animale con lo stile dei film in computer grafica della Pixar. Non solo: una volta ottenuta l’immagine del capibara “Pixar style”, l’utente ha caricato altre due immagini, raffiguranti un cappello e uno skateboard, e ha detto al software di integrarle in quella del capibara. ChatGPT ha eseguito correttamente il comando, creando una divertente immagine di un capibara che indossa un cappello e si diverte con uno skateboard.

La seconda novità riguarda il supporto multimodale, ovvero la capacità di ChatGPT di scegliere autonomamente il tipo di servizio da usare in base al tipo di prompt che riceve. Fino a ora, infatti, era necessario specificare preventivamente che tipo di modalità operativa si voleva usare, come per esempio Browser, Bing, DALL-E e così via. Ora, invece, basta scrivere quello che si vuole fare o sapere e ChatGPT applica automaticamente quello che ritiene più appropriato in base al contesto e alla natura delle richieste.

Questa funzione rende l’esperienza d’uso molto più fluida e intuitiva, poiché non richiede più all’utente di selezionare manualmente le opzioni da un menu. Inoltre, permette a ChatGPT di combinare tra loro diversi servizi per offrire risposte più complete e personalizzate.Le novità introdotte da ChatGPT Beta non sembrano essere ancora disponibili per tutti gli utenti. Alcuni beta tester segnalano di aver ricevuto entrambe le funzioni, altri solo una delle due.

Potrebbe trattarsi di un test A/B, ovvero di una strategia per valutare l’impatto delle novità su diversi gruppi di utenti prima di rilasciarle definitivamente.Per ora non ci sono elementi che permettano di giungere a conclusioni certe sulle motivazioni degli sviluppatori o sulle tempistiche del rilascio ufficiale. Quello che è certo è che ChatGPT Beta sta dimostrando di essere un software sempre più avanzato e versatile, capace di offrire ai suoi utenti funzioni innovative e sorprendenti.

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