Il Play Store di Android è ricchissimo di applicazioni, tanto secondo le statistiche ufficiali, tanto secondo quanto possiamo vedere noi stessi: tra di esse, quelle che rientrano nella categoria “browser” sono davvero tantissime e quasi tutte uguali.
La peculiarità sulla quale, infatti, si concentrano quasi tutti i browser mobili è quello della velocità (con qualche eccezione: Opera Mini che punta anche sul risparmio del traffico dati).
Capita, quindi, che ci si trovi ad aver installato più di un browser a seconda dei siti che si frequentano. Certo, quindi, sarebbe molto più bello avere un brower che unisca molte peculiarità in sé, in modo da non richiedere tanti inutili doppioni (con relativo spreco di storage sui nostri device).
A questa categoria di browser, completi, possiamo iscrivere – a ragione – “Lite Speed Browser” (https://bit.ly/1dJaeiZ).
Il browser in questione è gratuito e leggero (appena 2,9 Mb, circa il 90% meno di Chrome): una volta installato, ci consente una navigazione veloce grazie a Webkit, il celebre motore di rendering delle pagine web.
Sempre per velocizzare la visione delle pagine, è possibile caricarle in overview, in scala di grigi, o decidendo di non visualizzare le immagini. Per proteggere, poi, la privacy personale, possiamo navigare dietro proxy, configurando – ad esempio – “Orbot”, oppure è possibile impostare come motore di ricerca un engine che tuteli meglio i nostri dati sensibili (DuckDuck Go, o StartPage): naturalmente non mancano i classici Google e Bing (o Baidu per gli utenti asiatici).
Ancora in tema di riservatezza, tanto per citare altre feature, possiamo citare la navigazione in incognito (assieme all’uso dei cookies nella medesima modalità) che, di solito, fa bella mostra di sé sui browser Desktop e la possibilità di cambiare user-agent (facendosi passare per un altro browser): non manca nemmeno la classica cancellazione della cache, della cronologia, dei cookies a fine sessione.
Il risparmio dei dati, in navigazione mobile, si può – invece – ottenere grazie alla non visualizzazione delle pubblicità (pratica che velocizza anche il caricamento delle pagine, oltre a tutelare la riservatezza delle nostre scelte di navigazione).
In tutto questo, infine, si annotano anche la classica gestione dei preferiti e, persino, la possibilità di visualizzare le pagine in modalità “reader”, senza distrazioni (come visto anche su Edge).