Apple sta apportando importanti modifiche alla sua politica sull’App Store in Europa, rispondendo alle prescrizioni del Digital Markets Act (DMA) dell’Unione Europea. Secondo le ultime informazioni provenienti da Cupertino, l’azienda introdurrà un App Store dedicato per il mercato europeo, consentendo anche il sideload delle applicazioni su dispositivi iOS.
L’annuncio segue l’anticipazione di Mark Gurman di Bloomberg, che aveva indicato la volontà di Apple di permettere il sideload entro la prima metà del 2024. Ora, sembra che Cupertino stia accelerando i tempi, con una scadenza fissata per il 7 marzo. La società si prepara a implementare due versioni dell’App Store: una per i mercati in cui manterrà il controllo rigoroso, e una specificamente progettata per soddisfare le richieste dell’Europa e del DMA.
La novità più significativa è la possibilità di sideload, consentendo agli utenti europei di installare applicazioni da fonti esterne all’App Store ufficiale di Apple. Questo cambiamento è in linea con le richieste del DMA e potrebbe portare a una maggiore flessibilità per gli sviluppatori, che avranno la possibilità di implementare modalità di pagamento diverse da quelle fornite da Apple.
La decisione di Apple di adottare il sideload è notevole, considerando la precedente opposizione dell’azienda a questa pratica, spesso descritta come un rischio per la sicurezza dei dispositivi. Tuttavia, sembra che Cupertino stia lavorando a un sistema controllato per l’installazione di app da fonti esterne, cercando di mantenere un certo grado di sicurezza. L’App Store europeo dedicato potrebbe rappresentare una svolta nelle politiche di distribuzione delle app di Apple e influenzare il modo in cui gli utenti europei accedono e utilizzano le applicazioni su iOS.
La decisione finale di Apple di allinearsi alle richieste del DMA sarà cruciale per il suo rapporto con le autorità europee e per la sua posizione nel mercato europeo delle app.Resta da vedere come questa evoluzione influenzerà il panorama degli sviluppatori e la scelta degli utenti, ma è certo che Apple sta affrontando in modo significativo il cambiamento delle dinamiche del suo ecosistema in risposta alle normative europee.