Apple ha confermato ufficialmente che il suo nuovo sistema operativo, VisionOS 2, destinato al visore per la realtà aumentata e virtuale Vision Pro, non sarà disponibile in versione beta pubblica per gli utenti.
Questa decisione arriva nonostante l’attesa di molti appassionati di tecnologia che desideravano provare in anteprima le nuove funzionalità del dispositivo AR/VR. L’annuncio è stato fatto direttamente sul sito ufficiale di Apple, deludendo coloro che speravano di sperimentare le potenzialità di VisionOS 2 prima del suo lancio ufficiale previsto per l’autunno di quest’anno. Attualmente, l’accesso alle versioni di prova del sistema operativo rimane riservato esclusivamente agli sviluppatori, che hanno avuto modo di testare le diverse iterazioni del software sin dalle prime fasi di sviluppo.
VisionOS 2 rappresenta un significativo aggiornamento rispetto alla precedente versione, introducendo miglioramenti sostanziali nelle funzionalità di realtà aumentata e virtuale del Vision Pro. Sebbene le specifiche esatte non siano ancora state completamente divulgate, si prevede che il nuovo sistema operativo offrirà un’esperienza utente più fluida e interattiva, sfruttando al meglio le capacità hardware avanzate del visore.
Apple ha già rilasciato in passato versioni beta pubbliche per altri suoi sistemi operativi come iOS, iPadOS, e macOS, permettendo agli utenti di contribuire al miglioramento del software mediante feedback e segnalazioni di bug. Tuttavia, la scelta di limitare VisionOS 2 agli sviluppatori potrebbe indicare una volontà di controllare più strettamente l’esperienza utente in fase di pre-lancio, garantendo una stabilità e un’affidabilità ottimali al momento del debutto sul mercato.
Nel frattempo, le vendite del Vision Pro non stanno raggiungendo le aspettative di Apple. Secondo le previsioni degli analisti di IDC riportate da Bloomberg, si stima che il visore non supererà le 500.000 unità vendute entro la fine dell’anno, con un calo significativo delle vendite soprattutto nel mercato statunitense. Questo nonostante l’espansione prevista sul mercato internazionale, che non sembra essere sufficiente a compensare il calo della domanda negli Stati Uniti. Le voci sul successore del Vision Pro continuano a circolare, suggerendo che il prossimo modello potrebbe essere più economico e integrato con i dispositivi Apple come iPhone o Mac.
Questa strategia potrebbe rendere il visore più accessibile e attraente per un pubblico più ampio, favorendo un aumento delle vendite nel prossimo ciclo di prodotto. Nonostante le incertezze attuali sul mercato e sul futuro del Vision Pro, Apple sembra determinata a mantenere il suo impegno verso l’innovazione tecnologica nel settore della realtà aumentata e virtuale, puntando a ridefinire le esperienze digitali degli utenti con VisionOS 2 e le sue future iterazioni.