Apple – recentemente – è finita al centro dei riflettori per alcune notizie riguardanti gli aggiornamenti dei suoi sistemi operativi e per una novità in ambito sicurezza, contro il phishing. Ecco nel dettaglio di cosa si tratta.
Blocco del downgrade da iOS 18.2: solo iOS 18.2.1 disponibile
Apple ha smesso di firmare la versione iOS 18.2, rendendo impossibile per gli utenti che hanno aggiornato a iOS 18.2.1 tornare alla versione precedente. L’aggiornamento di iOS 18.2.1, rilasciato all’inizio di gennaio, è quindi l’unica versione disponibile per chi ripristina o aggiorna i propri dispositivi. Questo blocco è parte di una politica consolidata da parte di Apple, che solitamente interrompe la firma delle versioni precedenti entro un breve periodo di tempo dopo il rilascio degli aggiornamenti. Il motivo di questa scelta risiede nell’obiettivo di mantenere il sistema operativo sempre aggiornato con le ultime funzionalità e correzioni di sicurezza.
iOS 18.2 ha introdotto alcune novità significative, come le nuove funzionalità legate ad Apple Intelligence, inclusi strumenti come Image Playground e Genmoji per creare immagini e emoji personalizzate, e l’integrazione di Siri con ChatGPT. Tuttavia, con l’uscita di iOS 18.2.1, Apple ha deciso di rendere l’aggiornamento obbligatorio, per garantire che tutti i dispositivi siano protetti dalle vulnerabilità più recenti e non siano soggetti a rischi di sicurezza. Oltre a migliorare le prestazioni e le funzioni, questa mossa ha anche l’effetto di ridurre il rischio di exploit e attacchi legati al jailbreaking. Il jailbreaking, infatti, permette agli utenti di installare software non autorizzato, creando potenziali falle nel sistema di sicurezza. Interrompendo la possibilità di fare il downgrade, Apple riesce a mantenere un ecosistema coeso e protetto.
iOS 19: quali iPhone rischiano di restare fuori dagli aggiornamenti?
Con l’avvicinarsi del rilascio di iOS 19, Apple continua a tenere i suoi utenti con il fiato sospeso. Secondo i rumor, la nuova versione del sistema operativo supporterà tutti i modelli già compatibili con iOS 18, inclusi iPhone XS, XS Max e XR, lanciati nel 2018. Tuttavia, non mancano le incertezze su quali dispositivi verranno effettivamente esclusi dal prossimo aggiornamento. Se da un lato molti ritengono improbabile che Apple cambi strategia rispetto agli anni precedenti, dall’altro alcuni analisti ipotizzano che i modelli più datati potrebbero essere esclusi. Gli iPhone XS, XS Max e XR sono al centro del dibattito, poiché rappresentano la fascia più “anziana” tra i dispositivi compatibili. L’ufficialità arriverà durante la WWDC 2025, prevista per giugno, ma la possibilità di un’esclusione last-minute da parte di Apple non è del tutto da escludere. La domanda resta aperta: Apple sorprenderà con un supporto più esteso o segnerà il tramonto di alcuni dei suoi dispositivi storici?
Apple contro il phishing: nuova protezione per i messaggi fraudolenti
La seconda novità riguarda un nuovo fronte di sicurezza per gli utenti iPhone: la protezione contro i messaggi di phishing. Recentemente, è emerso che alcuni messaggi SMS fraudolenti stanno tentando di indurre gli utenti a disattivare le protezioni anti-phishing sui loro dispositivi. Questi messaggi sembrano provenire da fonti ufficiali e incoraggiano gli utenti a disattivare la funzione che protegge dai link dannosi o dai siti web pericolosi, aumentando così il rischio di truffe.
Apple ha risposto rapidamente a questa minaccia, intensificando le sue misure contro il phishing, un tipo di attacco informatico che mira a ottenere informazioni sensibili attraverso ingegneria sociale. Sebbene il phishing sia un problema persistente, Apple ha migliorato la protezione dei suoi dispositivi con nuovi aggiornamenti e misure preventive, inclusa l’educazione degli utenti su come riconoscere i messaggi fraudolenti. Con la crescente diffusione di queste tecniche di attacco, Apple sta lavorando per garantire che i suoi utenti possano continuare a utilizzare i dispositivi in tutta sicurezza, senza dover preoccuparsi delle minacce esterne.