Apple porta Claude in Xcode: l’AI di Anthropic rivoluzionerà la codifica su macOS

Apple si prepara a integrare l’intelligenza artificiale Claude di Anthropic in Xcode, puntando a rivoluzionare il modo in cui gli sviluppatori scrivono, modificano e testano il codice grazie all’AI generativa.

Apple porta Claude in Xcode: l’AI di Anthropic rivoluzionerà la codifica su macOS

Apple è pronta a una svolta strategica nel campo dell’intelligenza artificiale applicata allo sviluppo software. Secondo quanto riportato da Bloomberg, il colosso di Cupertino integrerà il modello Claude Sonnet di Anthropic all’interno di Xcode, il suo ambiente di sviluppo integrato, con l’obiettivo di semplificare e potenziare il lavoro dei programmatori.

Una mossa che non solo anticipa le tendenze del settore, ma sottolinea anche la volontà di Apple di recuperare il terreno perso nella corsa all’AI generativa. La collaborazione con Anthropic, startup emergente nel panorama AI sostenuta da Amazon con un investimento da 7,4 miliardi di euro, si concretizza nell’integrazione di uno dei modelli linguistici più apprezzati per la programmazione all’interno degli strumenti usati ogni giorno dagli sviluppatori Apple.

Claude non solo sarà in grado di scrivere e correggere codice, ma potrà anche testare interfacce utente e individuare bug in modo proattivo, attraverso una chat integrata che dialogherà in tempo reale con il programmatore. Questa nuova versione di Xcode è attualmente in fase di test all’interno dell’azienda e non è ancora chiaro se verrà resa disponibile anche per gli sviluppatori esterni. Tuttavia, la tempistica suggerisce che un annuncio ufficiale potrebbe arrivare già durante la WWDC 2025, in programma nella settimana del 9 giugno.

Proprio in quell’occasione Apple potrebbe presentare una delle evoluzioni più significative del suo software di sviluppo degli ultimi anni. L’iniziativa segue la falsa partenza di Swift Assist, l’assistente AI sviluppato internamente da Apple e mai lanciato ufficialmente. Le difficoltà riscontrate, tra cui la tendenza del sistema a generare contenuti errati o rallentare lo sviluppo delle app, hanno spinto Cupertino a cercare soluzioni esterne più affidabili e mature.

Claude Code, lo strumento CLI di Anthropic dedicato alla codifica agentiva, si è rivelato un’alternativa promettente. In un contesto in cui rivali come GitHub Copilot (di Microsoft) e Cursor di Anysphere stanno riscuotendo un grande successo, Apple non può più permettersi di rimanere indietro. L’adozione di modelli linguistici esterni, dopo anni di sviluppo esclusivamente interno, segna un cambio di paradigma.

Anche Tim Cook, nel recente earnings call, ha riconosciuto l’importanza di un approccio ibrido: Apple continuerà a sviluppare i propri modelli, ma collaborerà anche con terze parti per accelerare l’adozione di AI nei suoi ecosistemi. Con l’ingresso di Claude in Xcode, Apple punta a rendere lo sviluppo software più intelligente, veloce e preciso. Se l’esperimento interno darà i risultati sperati, non è escluso che il tool possa presto essere distribuito a tutti gli sviluppatori dell’App Store, segnando una nuova era per la programmazione su macOS e iOS. Vuoi sapere se Xcode AI sarà davvero disponibile al pubblico? Tutto dipenderà dalla WWDC.

Continua a leggere su Fidelity News