Android: la password a siti e app sarà sostituita dalle impronte digitali

La password potrebbe avere i mesi contati visto che è stato presentato un nuovo modello che consente di fare login in tutte le applicazioni e i siti web solo tramite l'impronta digitale registrata dal telefono.

Android: la password a siti e app sarà sostituita dalle impronte digitali

Chi possiede uno smartphone con lettore per le impronte digitali, potrà contare su un aggiornamento che semplificherà di molto la vita. Infatti, per tutti i telefoni su cui è installato il sistema operativo Android Nougat (cioè Android 7), arriverà un aggiornamento nel giro di pochi giorni che introdurrà il supporto allo standard di sicurezza Fido 2.

In sintesi, con questo nuovo supporto l’utente potrà autenticarsi in siti web, social network e applicazioni, usando solamente le proprie impronte digitali, dunque senza inserire alcun tipo di password. La notizia giunge direttamente dal Mobile World Congress, che si sta tenendo in questi giorni.

Autenticazione senza password: la novità di Android

A proporre ciò è stata la Fido Alliance, un consorzio che mira a rendere la vita più facile alle persone, puntando però sempre al massimo in termini di sicurezza di chi naviga in internet e scambia dati con la rete. L’aggiornamento sarà scaricato sui dispositivi utilizzando Google Play Services. Grazie a quest’ultimo, si può aggiornare il dispositivo senza passare per il produttore e senza riavvii che impiegano molto tempo.

Il classico sistema che gestisce le password è dotato di una vera e propria banca dati per le informazioni legate ai dati di accesso di ogni utente registrato. Questi ultimi vengono completamente a mancare con il sistema che si basa sulle impronte digitali. 

Per poter definitivamente dire addio, però, alle vecchie password, è necessario che la singola piattaforma, o il singolo sito web, eliminino anch’essi la possibilità di fare l’accesso tramite il codice alfanumerico. Dunque, l’abolizione di quest’ultimo non potrà avvenire in tempi rapidissimi, o nel giro di qualche mese. Servirà, dunque più tempo per riuscire a rendere il tutto gestibile solo ed esclusivamente tramite il proprio pollice o indice. Al momento, ad esempio, Google Chrome, Mozilla Firefox Edge, e Safari già supportano tale funzione. Il fatto che milioni di dispositivi ottengano l’aggiornamento non può far altro che accelerare il processo di abbandono delle password.

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