Android continua a spingere l’innovazione con nuove funzionalità che promettono di migliorare l’esperienza degli utenti, a partire dalla personalizzazione della schermata di blocco fino a significativi miglioramenti nella fotografia notturna e alle migliorie per Google Home. Scopriamo le novità in merito.
Maggiore personalizzazione per la schermata di blocco dei Pixel
Con Android 15 QPR2, Google sta lavorando per offrire agli utenti Pixel un controllo ancora maggiore sulla schermata di blocco. Questa funzionalità, già introdotta con Android 14, vedrà un notevole ampliamento nelle possibilità di personalizzazione grazie all’app Sfondi Pixel, che consente di modificare non solo gli sfondi ma anche l’aspetto e la disposizione degli elementi nella schermata di blocco. Una delle principali novità riguarda la personalizzazione dell’orologio. Mentre la versione attuale offre solo due opzioni per l’orologio, Android 15 QPR2 consentirà di modificarne le dimensioni, l’orientamento, il peso del carattere e persino l’inclinazione. Un nuovo pulsante di modifica, facilmente accessibile toccando una matita sopra ogni scheda dell’orologio, permetterà agli utenti di intervenire in modo preciso su ogni aspetto, permettendo di scegliere lo stile che meglio si adatta ai propri gusti.
Questa funzionalità è ancora in fase di sviluppo e non tutte le opzioni sono perfettamente funzionanti. Alcuni sviluppatori, infatti, hanno notato che la regolazione dell’inclinazione dell’orologio non è ancora attiva. Tuttavia, la presenza di questa opzione nelle beta indica che Google sta lavorando per offrire un controllo più fine sugli elementi visivi della lock screen. Questo aggiornamento risponde a una richiesta diffusa tra gli utenti, che chiedevano maggiori possibilità di personalizzazione per distinguere il proprio dispositivo.
Foto notturne migliorate con Android 16
Un’altra importante novità arriva con Android 16, che introduce una nuova API chiamata Night Mode Indicator, progettata per ottimizzare la qualità delle foto scattate in condizioni di scarsa luminosità, soprattutto quando si utilizzano app social come Instagram e Snapchat. Fino ad ora, solo alcuni dispositivi di fascia alta, come i Google Pixel e i Samsung Galaxy Ultra, supportavano funzionalità avanzate per le foto notturne tramite la Camera Extensions API. Con l’introduzione della nuova API in Android 16, anche gli utenti di smartphone più economici potranno beneficiare di miglioramenti nelle foto scattate al buio. L’interfaccia utente delle app compatibili mostrerà un’icona a forma di luna quando rileverà condizioni di scarsa luminosità, segnalando la possibilità di attivare la modalità notturna. Grazie a questa funzionalità, le applicazioni saranno in grado di riconoscere automaticamente le condizioni di scarsa illuminazione e di applicare gli strumenti necessari per migliorare la qualità delle foto. Inoltre, la Camera Extensions API potrà sfruttare altre funzioni avanzate, come l’effetto bokeh per i ritratti sfocati e il ritocco dei volti, permettendo agli utenti di scattare foto di qualità paragonabile a quelle ottenibili con l’app fotocamera nativa del telefono.
L’introduzione della Night Mode Indicator API è un passo importante per rendere queste tecnologie di fotografia avanzata accessibili a una gamma più ampia di dispositivi, non solo ai modelli di fascia alta. Le nuove funzionalità porteranno vantaggi non solo agli utenti, ma anche ai creatori di contenuti che utilizzano Instagram, Snapchat e altre app di social media per creare e condividere foto di qualità.
Google Home rivoluziona la gestione della casa: accessi personalizzati per tutta la famiglia
Google Home introduce una funzionalità innovativa per migliorare la gestione dei dispositivi smart in famiglia e tra amici. Grazie a un aggiornamento in fase di test per gli utenti della preview pubblica, sarà possibile assegnare livelli di accesso personalizzati: “Amministratore” per chi necessita pieno controllo sui dispositivi e “Membro” per un accesso limitato e configurabile. Gli Amministratori potranno gestire utenti, dispositivi e abbonamenti, mentre i Membri avranno permessi specifici come regolare impostazioni personali o monitorare i flussi video delle videocamere di sicurezza. Con queste opzioni, Google mira a semplificare la collaborazione nella gestione delle case smart, rendendo l’esperienza più inclusiva e sicura.