Android Developer Preview 2: aggiunta di altri sfizi. Ecco di che si tratta

Arriva sui Nexus, la nuova Developer Preview 2, che ci accompagna verso la data di lancio della nuova versione. Ci sono sia miglioramenti, sia aggiunte di funzionalità visibili e invisibili all'utente.

Android Developer Preview 2: aggiunta di altri sfizi. Ecco di che si tratta

Android pian piano sta crescendo, presto lo vedremo nella sua ultima veste, ma adesso possiamo godere della sua anteprima, che rispecchia un po’ la sua vera natura. Anche se Marshmallow ancora per il momento non ha raggiunto una grande distribuzione, Google sta alvorando a questa nuova versione, che non è stato ancora specificato se sia la versione direttamente successiva alla 6 o una sua miglioria come è stato KitKat. Quello che è sicuro, è che porta con sè un corposo aggiornamento, che dal suo canto, è di tutto rispetto.

Le migliorie della nuova Android Developer Preview 2, scaricabile per i Nexus, partono dalla grafica della scheda notifiche (ora si può decidere di attivare la verione interattiva delle stesse anche dalla Lock Screen), è presente qualche miglioria grafica qua e là, nuove emoji, una rinfrescata all’applicazione fotocamera, aggiunta alla quick setting la scorciatoia per la calcolatrice.

Ed ancora ci sarà un miglioramento della funzione split screen e freeform per l’applicazione Youtube che dopo il suo ultimo aggiornamento ha rilevato ottimizzazioni in fluidità, supporto al drag and drop dei file tra finestre aperte, e migliore gestione degli sfondi per Lock Screen e Home Screen.

Sono presenti anche dei miglioramenti, per quanto riguarda il Launcher, che potrebbe avere una diversa grafica delle cartelle, e la possibilità di attivare, tramite gesture, funzionalità precise che in teoria dovrebbero essere l’inserimento dei contatti, e scrittura di calcoli.

Alla fine, non è che importi tantissimo se passi alla versione 7 o 6.x, l’importante è che Google crei un sistema fluido, prestante, funzionale, e privo di difetti. L’unico peccato di tutto ciò, è che dispositivi vecchiotti o non più supportati, non possono godere di tutto questo senza l’ausilio degli sviluppatori che creano Custom Rom apposite per questi smartphone.

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