Google potrebbe introdurre un’importante ottimizzazione in Android 16 che migliorerà significativamente i tempi di avvio dei dispositivi. L’indiscrezione arriva dall’analisi dei codici sorgente dell’Android Open Source Project (AOSP), dove è emerso un dettaglio che suggerisce un’accelerazione dell’avvio per alcuni dispositivi come Pixel 10 e Pixel Fold.
Il noto esperto di Android, Mishaal Rahman, ha individuato una modifica nei codici dell’AOSP denominata “Caricamento moduli paralleli: aggiunta modalità prestazioni”. Durante lo sviluppo di questo modulo, un ingegnere di Google ha lasciato tracce esplicite del miglioramento delle prestazioni di avvio: secondo il codice, il Pixel 10 si avvia il 30% più velocemente, mentre il Pixel Fold registra un’accelerazione del 25%.Sebbene queste percentuali sembrino impressionanti, Rahman precisa che l’ottimizzazione riguarda solo una specifica fase del processo di avvio.
Quindi, il miglioramento complessivo potrebbe essere inferiore, ma resta comunque un passo avanti significativo per l’esperienza utente su Android. L’ottimizzazione, dicevamo, riguarda la prima fase del processo di inizializzazione di Android, subito dopo il caricamento del kernel Linux. In questa fase, il sistema operativo configura l’ambiente di base necessario per eseguire il resto del processo di avvio.
Google sta quindi lavorando per migliorare questa fase attraverso un caricamento parallelo dei moduli, evitando il classico approccio sequenziale che può rallentare l’intero processo. Questa tecnica permette di sfruttare meglio le risorse hardware disponibili, riducendo il tempo necessario per rendere operativo il dispositivo dopo l’accensione.
Un avvio più rapido potrebbe non sembrare una rivoluzione, ma incide direttamente sulla fluidità dell’esperienza quotidiana. Un’accensione più veloce significa meno attesa quando si riavvia il dispositivo dopo un aggiornamento o uno spegnimento forzato. Inoltre, questa ottimizzazione potrebbe avere un impatto positivo anche sulla gestione delle risorse, contribuendo a migliorare l’efficienza energetica complessiva del sistema.
Se questa innovazione dovesse essere implementata a livello globale con Android 16, potrebbe rappresentare un importante passo avanti rispetto alle versioni precedenti, riducendo i tempi di attesa su una vasta gamma di dispositivi, non solo sui Pixel. Sebbene Google non abbia ancora annunciato ufficialmente Android 16, le prime anteprime per gli sviluppatori dovrebbero arrivare nei prossimi mesi, mentre il rilascio della versione stabile è atteso per l’autunno. A questo punto, resta da vedere se l’ottimizzazione dell’avvio sarà presente già nella versione finale o se verrà implementata gradualmente con futuri aggiornamenti.