Di recente ci siamo espressi sull’eventualità (poi smentita) che Android si fondesse con Chrome OS per creare un ecosistema operativo che avesse maggiore appeal in termini di applicazioni supportate ed una migliore usabilità anche in ambito professionale, come avviene normalmente per Windows.
Naturalmente Google non è l’unica a lavorare (però su due binari distinti) a questo scopo e non è detto che sia neanche la prima ad arrivare allo scopo ambito. Abbiamo visto, a metà Ottobre, che Microtech aveva varato un ibrido 2 in 1 con Remix Os, un sistema operativo Android based che aveva alcune feature tipiche di un sistema Desktop.
A quanto pare Jide, la società che è dietro Remix OS, potrebbe presto essere in buona compagnia nel creare un Android per Desktop: Rockchip, società che produce microprocessori per tablet, ibridi e Chromebook, ha deciso di seguire la medesima strada ed ha varato il sistema operativo Light Biz OS che verrà distribuito, presto, a tutte quelle aziende che dovessero implementare i processori Rockchip RK3288 e RK3368 nei loro dispositivi (notebook, tablet, componibili, ibridi etc).
Cos’ha di speciale Light Biz Os? E’ presto detto. Avviando questo sistema operativo, basato su Lollipop 5.1, possiamo scorgere la presenza di una barra destinata ad accogliere, all’estrema sinistra, un pulsante Start per lanciare le applicazioni ed eseguire le ricerche nel locale Esplora Risorse e, all’estrema destra, alcuni pulsanti tipici di Android come Back e Home (oltre alla funzione screenshot).
Quello che veramente rilevante, di quest’OS, è al centro della barra delle applicazioni dove possiamo ridurre, ad icona, le applicazioni attive. Si, il plurale non è casuale. Light Biz OS permette di avviare diverse applicazioni in contemporanea all’interno di finestre che possono essere chiuse, ridotte a icona, o ridimensionate tramite trascinamento. Dalle prove eseguite dai primi tester del sistema operativo in oggetto, è stato possibile eseguire più di 2 applicazioni in contemporanea, all’insegna di un vero e proprio multitasking (ad esempio Chrome e Google Documents per segnarsi ciò che si trovava nelle ricerche in rete).
Da notare, infine, che Light Biz Os è il primo Android Desktop a supportare anche la scrittura a mano tramite una Light Pen a induzione elettro magnetica: di fatto, il componibile o l’ibrido che dovesse adottare quest’OS potrà usare il device anche come blocco appunti o come album da disegno!