Nel recente passato Amazon, il noto gigante dell’e-commerce ha un po’ scontentato i suoi fan a causa dell’aumento, anzi del raddoppio tariffario (da 9.99 euro a 19.99), previsto per il programma “Amazon Prime” che permette a coloro che sottoscriveranno tale iniziativa di versi recapitati a casa oltre un milione di potenziali scelte di shopping entro 1 sola giornata dall’invio dell’acquisto.
Nel pacchetto in questione è anche previsto che l’utente possa accedere in anteprima alle esclusive promozioni extralusso del portale di e-commerce sociale Buy Vip ed alle iniziative commerciali Last Minute sempre proposte dal grande store in questione.
Evidentemente, però, tali bonus non hanno placato le critiche se è vero che Jeff Bezos ne ha pensata un’altra delle sue per rendere il programma “Prime” più appetibile nonché di nuovo simpatico ai suoi clienti. Nello specifico Amazon ha annunciato il varo del progetto “Amazon Prime Foto” che offre uno spazio di storage illimitato per coloro che vorranno custodire online tutti i loro album già scattati o le foto che intenderanno realizzare da qui innanzi.
Ogni upload fotografico, inoltre, potrà avvenire alla massima risoluzione possibile: un elemento, quest’ultimo, che tende certo a differenziare Amazon Prime Foto da Google Foto che, pur offrendo spazio illimitato (motivo del suo straordinario successo) pone un limite di 16 MB per ogni istantanea caricata sul suo cloud.
Per aderire a tale iniziativa, oltre ad esser ovviamente abbonati ad Amazon Prime, occorrerà scaricare l’app per device mobili iOs e Android o il programma per PC e sistemi Mac: è anche possibile utilizzare il semplice browser, senza installar nulla, nemmeno un add-on, recandosi all’apposita pagina internet del progetto testé esposto: https://amzn.to/1KrfccY.
Una volta caricate le foto, sarà possibile effettuare una ricerca nell’intero backup di Amazon grazie ad un pratico sistema di filtri cronologici e sarà possibile disporre di queste foto da qualsiasi piattaforma si acceda, liberando spazio nello storage locale e, soprattutto, cautelandosi nel caso sopraggiungessero problemi sul proprio dispositivo mobile.