Google sta apportando numerosi aggiornamenti al suo ecosistema Android, con particolare attenzione a miglioramenti nelle funzionalità di gestione della batteria, l’esperienza di guida su Android Auto e la sicurezza sui dispositivi Android. Le ultime novità includono la versione Beta 2 di Android 16, che introduce dettagli più accurati sullo stato della batteria, Android Auto 13.8, focalizzato sull’ottimizzazione dell’esperienza di guida, e il lancio di Android System SafetyCore, un’app progettata per migliorare la sicurezza e la privacy degli utenti. Scopriamo più da vicino queste innovazioni.
Android 16 Beta 2: nuovi dettagli sulla sezione Stato batteria dei Pixel
Android 16 Beta 2 porta importanti novità nella gestione della batteria sui dispositivi Pixel, migliorando la sezione “Stato batteria“. Tra le nuove funzionalità, spicca la possibilità di visualizzare la “Battery capacity“, che indica la percentuale di capacità attuale della batteria rispetto a quella originale, un dato che gli utenti iPhone conoscono da tempo. Un altro aspetto interessante è l’introduzione della ricalibrazione della batteria, un processo che potrà richiedere da giorni a settimane, ma che consentirà di ottenere letture più accurate sullo stato della carica residua e sulla capacità effettiva della batteria. Google, con questa nuova sezione, mira a fornire un maggiore controllo agli utenti sulla durata e l’efficienza della batteria, offrendo suggerimenti per prolungarne la vita, come evitare temperature estreme e mantenere il dispositivo aggiornato.
Android Auto 13.8: l’aggiornamento che migliora l’esperienza di guida
Android Auto è la piattaforma di infotainment che trasforma il display della vettura in un centro di controllo per le app Android. La versione 13.8, recentemente distribuita nel canale Beta, porta con sé miglioramenti significativi che potrebbero non essere immediatamente evidenti, ma che sono pensati per ottimizzare la stabilità del sistema e l’esperienza complessiva di utilizzo. Google, purtroppo, non fornisce dettagli precisi riguardo ai cambiamenti introdotti con l’aggiornamento, ma è probabile che, come avviene in altri aggiornamenti, siano stati risolti bug minori e apportati miglioramenti al sistema sotto il cofano.
La versione Beta di Android Auto 13.8 rappresenta un’opportunità per gli utenti più esperti di testare in anteprima le modifiche prima che vengano rilasciate nella versione stabile. Sebbene non siano emerse funzionalità completamente nuove, le ottimizzazioni dovrebbero garantire un’esperienza di guida più fluida e senza intoppi. Per chi desidera provare questa versione, è possibile scaricarla manualmente tramite APKMirror, un sito che permette di ottenere l’APK dell’ultima versione Beta di Android Auto. Una volta installato il file, gli utenti potranno entrare a far parte del programma Beta di Google, contribuendo a testare la nuova versione prima che venga resa disponibile a tutti.
Android System SafetyCore: un alleato per la sicurezza e la privacy
Un altro importante aggiornamento riguarda Android System SafetyCore, un’app che molti utenti hanno trovato installata automaticamente sui loro dispositivi Android senza preavviso. Non si tratta di un’app tradizionale, poiché non ha un’icona né appare nel drawer delle applicazioni, ma è un componente di sistema che lavora in background per migliorare la sicurezza dei dispositivi Android. SafetyCore è progettato per proteggere i dispositivi da contenuti dannosi, come spam, truffe, malware e immagini sensibili. La sua funzione principale è quella di fornire un’infrastruttura sicura per le app che necessitano di classificare contenuti in modo privato e sicuro. Un esempio concreto dell’utilizzo di SafetyCore si trova nell’app Google Messaggi, che sfrutta il sistema per identificare immagini contenenti nudità o contenuti espliciti, offrendo un avviso all’utente e permettendo di decidere se visualizzare o meno il contenuto.
La sicurezza e la privacy sono al centro di SafetyCore: il servizio non esegue scansioni indiscriminate di tutti i dati sul dispositivo, ma analizza solo i contenuti quando richiesto da una specifica applicazione. Inoltre, tutto il processo avviene localmente sul dispositivo, senza che i dati vengano inviati a server esterni, garantendo la protezione della privacy degli utenti. Nonostante alcuni timori sollevati riguardo alla possibilità di sorveglianza, Google ha ribadito che SafetyCore non effettua scansioni generali, ma solo per contenuti mirati e con il consenso dell’utente. Questo rappresenta un passo avanti verso un ecosistema più sicuro per gli utenti Android, senza compromettere la privacy.