Nel corso dell’evento Adobe MAX di Londra, Adobe ha alzato il sipario su una nuova evoluzione della sua piattaforma Firefly, svelando due importanti novità: il debutto dell’app mobile Firefly per iOS e Android, e l’introduzione del potente modello Firefly Image Model 4, con la sua variante Ultra.
Con queste innovazioni, l’azienda consolida ulteriormente la sua posizione nel panorama dell’intelligenza artificiale generativa, offrendo strumenti avanzati per la creazione di contenuti visivi, video, audio e vettoriali. La piattaforma Firefly, inizialmente sviluppata per la generazione di immagini, si è trasformata in un hub completo per la creatività potenziata dall’AI. L’integrazione di modelli sempre più evoluti e l’aggiunta di funzionalità professionali testimoniano l’ambizione di Adobe: rendere accessibili strumenti creativi avanzati a chiunque, ovunque si trovi.
La nuova app Firefly Mobile rappresenta una svolta per i creativi in mobilità. Compatibile con dispositivi iOS e Android, consente di generare immagini e video di alta qualità direttamente dal proprio smartphone. Oltre a includere strumenti professionali ottimizzati per l’interfaccia touch, l’app garantisce un’integrazione completa con Creative Cloud, permettendo di passare agevolmente dal lavoro mobile al desktop senza interruzioni. Questa flessibilità è fondamentale per creator, designer e professionisti che operano in contesti dinamici o in viaggio.
Il cuore dell’aggiornamento Firefly è il nuovo Image Model 4, progettato per offrire immagini ad alta definizione con dettagli più nitidi e rendering realistici. È ideale per attività quotidiane come la creazione di illustrazioni, icone o grafiche rapide. Ma per chi ha bisogno di una qualità ancora superiore, Adobe ha presentato anche il modello Image Model 4 Ultra, pensato per la generazione di ritratti umani fotorealistici e scene complesse, con una fedeltà visiva sorprendente.
In parallelo, il modello video di Firefly esce dalla fase beta, introducendo miglioramenti sostanziali nella resa delle animazioni, nel rendering del testo e negli effetti visivi, aprendo nuovi orizzonti alla produzione video generata da AI. Tra le novità più interessanti figura anche Text to Vector, una funzione che trasforma input testuali in grafiche vettoriali completamente personalizzabili. Questo strumento velocizza la creazione di loghi, pattern e icone, rendendolo ideale per chi lavora nel branding o nell’illustrazione.
Inoltre, Adobe ha rinnovato il modulo Firefly Boards (ex Project Concept), utile per la realizzazione collaborativa di moodboard, storyboard e fasi concettuali del progetto. Pensato per i team creativi, questo strumento facilita il brainstorming visivo e ottimizza i flussi di lavoro in tempo reale. Rispondendo alle richieste della community, Adobe ha aperto Firefly anche a modelli AI esterni come Google Imagen3 e OpenAI GPT, mantenendo però la piena trasparenza attraverso l’etichettatura Content Credentials. Questa scelta amplia le possibilità creative, permettendo agli utenti di selezionare il modello più adatto ai propri progetti, mantenendo allo stesso tempo alti standard di sicurezza commerciale. Adobe ha infine ribadito il suo impegno verso un uso etico dell’intelligenza artificiale: le sue tecnologie sono pensate per potenziare la creatività umana, non per sostituirla. Tutte le novità sono già disponibili nella suite Creative Cloud, pronte a ridefinire l’esperienza della creazione digitale.