Adam Mosseri, CEO di Instagram e figura chiave nella gestione di Threads, si conferma tra i leader più dinamici e innovativi nel mondo dei social media. Non solo guida la piattaforma verso una maggiore integrazione con le community e la trasparenza nelle policy, ma introduce regolarmente nuove funzionalità mirate a migliorare l’engagement e la collaborazione tra creator.
L’ultima novità annunciata da Mosseri riguarda proprio i “collabs”, una funzione che dimostra quanto Meta stia puntando sulla cooperazione tra utenti per amplificare la portata dei contenuti. Le collaborazioni (“collabs”) permettono di pubblicare un post, una foto o un reel che viene visualizzato simultaneamente dai follower di tutti i profili coinvolti. Questo significa che il contenuto oltrepassa il pubblico del creator originale, raggiungendo anche gli utenti che seguono il collaboratore.
Nella pratica, si tratta di un acceleratore di visibilità, che garantisce più like, commenti e condivisioni rispetto ai post tradizionali, soprattutto quando coinvolge profili con community diverse o molto attive. Mosseri ha svelato che ora è possibile “avviare una collab anche dopo aver pubblicato un contenuto”, cioè invitare un secondo profilo a diventare co-autore di un post già online.
Fino a qualche settimana fa questa funzione era disponibile solo in fase di pubblicazione. Oggi, invece, si può sfruttare anche retroattivamente, semplicemente scegliendo il contenuto e inviando una richiesta all’account con cui si intende collaborare. Questa flessibilità si applica sia su Instagram che sulla piattaforma Threads, e riflette la tendenza attuale, dove la viralità di un contenuto può essere rilanciata anche a distanza di ore o giorni dalla sua pubblicazione.
La novità è stata subito apprezzata da molti creator, che la considerano un “pro tip” molto utile per la gestione di campagne, challenge, contenuti brandizzati o anche semplici post di community. Diversi influencer e marketer evidenziano come ciò semplifichi la collaborazione con aziende e altri creator, consentendo di aggiungere testimonial, ospiti o partner anche dopo l’uscita del contenuto originale, senza la necessità di ripubblicare nulla.
Dal punto di vista strategico, le collab sono uno strumento potente per chi vuole crescere su Threads e Instagram. Amplificano la reach, attraggono nuove follower e facilitano il dialogo tra nicchie diverse. Mosseri sottolinea che questo è solo un esempio della “collaborative roadmap” su cui sta lavorando il suo team, e che sono previste molte nuove funzioni volte a favorire la co-creazione, il dialogo pubblico e la trasparenza tra creator e pubblico. Non mancano però le critiche. Alcuni utenti lamentano che il feed sia diventato troppo affollato di collaborazioni, talvolta da profili sconosciuti o poco pertinenti. Mosseri ha riconosciuto questa problematica, spiegando che l’algoritmo verrà ottimizzato per gestire meglio la priorità dei contenuti collaborativi e garantire una distribuzione più equa della visibilità tra gli autori coinvolti. Threads e Instagram, grazie a Mosseri, restano tra gli ambienti più innovativi per la creator economy globale. L’obiettivo è rendere la piattaforma sempre più inclusiva, reattiva e aperta alle nuove esigenze dei professionisti del digitale, delle aziende e degli utenti comuni. Le collaborazioni “post pubblicazione” segnano un nuovo step di questa evoluzione.