Per celebrare quello che sarebbe stato il 75esimo compleanno dell’ex dei Beatles, Jonh Lennon, la sua vedova Yoko Ono ha deciso di cercare di realizzare il simbolo della pace “umano” più grande della storia, superare il record del mondo che attualmente è di 5.814 persone, e entrare così nel Guinness dei Primati.
Ono ha fatto un appello affinché più di 6 mila persone si riuniscano il 6 di ottobre a Central Park, vicino al punto in cui John Lennon venne assassinato. Era l’8 dicembre del 1980, quando un fan fece esplodere cinque colpi di pistola contro il musicista e simbolo del pacifismo davanti all’ingresso della casa in cui abitava con la moglie Yoko Ono, il Dakota Building a Manhattan (New York City). Mark David Chapman, questo il nome del criminale, venne accusato di omicidio di secondo grado e, essendosi dichiarato colpevole, condannato alla reclusione da un minimo di 20 anni (anziché 25) al massimo dell’ergastolo.
Come ha dichiarato uno dei registi del film documentario The U.S. vs. John Lennon, David Leaf, credo anche io che sia sempre “molto importante parlare dei grandi artisti e della pace. Lennon è un artista-attivista contemporaneo, perseguitato come quelli che oggi si schierano contro tutte le guerre”.
La partecipazione all’evento è gratuita, ma gli organizzatori hanno abilitato una pagina web nella quale è possibile effettuare una donazione a favore della John Lennon Educational Tour Bus, lo studio di registrazione mobile fondato nel 1998 come organizzazione no profit per avvicinare i giovani al mondo della musica.
L’iscrizione tramite il sito Eventribe, si concluderà alle 12:30, nel giorno d’inizio della manifestazione.
L’appuntamento è, quindi, per il 6 di ottobre, tre giorni prima del compleanno del defunto cantante, nato il 9 ottobre del 1940.
“Non c’è molto da fare. Il potere funziona in maniera misteriosa. Visualizzate l’effetto domino e semplicemente pensate: PACE”, afferma la vedova di Lennon nel suo messaggio che circola da diversi giorni nelle reti sociali.
Verrà scattata una fotografia aerea per riprendere la catena umana e immortalare il momento.