L’attesa è finita: Vasco Rossi ha dichiarato che il prossimo album uscirà l’11 novembre 2016 e si intitolerà “Vasco non stop”. Un lavoro discografico con numerose hit ed alcuni inediti che andranno a creare un’antologia composta da ben 70 canzoni estrapolate dai 17 album che il rocker ha eseguito in tutti questi anni di lavoro. Un’idea nata quindi soprattutto per festeggiare i quarant’anni di carriera del cantante italiano. La nuova raccolta di canzoni verrà anticipata dall’uscita del singolo “Un Mondo Migliore”, in rotazione radiofonica e disponibile per il download a partire da domani 14 ottobre.
Data l’importanza del nuovo lavoro discografico, il video del singolo “Un Mondo Migliore” verrà trasmesso in anteprima stasera su RaiUno alle 20.30 al termine del Tg1, il quale ha già trasmesso alcune immagini esclusive dal backstage del video. La clip è stata girata in Puglia sotto la direzione del regista Pepsy Romanoff il quale ha cercato di collegare nel migliore dei modi la canzone al video; da sottolineare inoltre la partecipazione dell’attore Vinicio Marchioni.
La canzone “Un Mondo Migliore” include svariate tematiche che hanno colpito Vasco Rossi nei suoi primi anni di carriera: stiamo parlando della parte malinconica del cantante, e della sua voglia di sentirsi libero trascritta in tanti dei suoi capolavori. Questo primo inedito fa capire che il Blasco è alla ricerca di un posto sempre migliore di quello in cui si trova adesso ed espande questa sensazione a tutti i suoi fan e a tutte le persone che vorrebbero quindi “un mondo migliore”.
Ritornando invece alla raccolta antologica con etichetta Sony Music, il titolo “Vasco non stop” sembra dare un senso di infinito: non sappiamo se sarà l’ultimo lavoro del cantante ma sicuramente se dovesse esserlo chiuderebbe con un gran album che lo ricorderà per sempre.
Non a caso il lavoro precedente “Sono innocente”, uscito più di 2 anni fa, è ancora presente in classifica Fimi ed ha permesso al cantante di superare il proprio record personale di eseguire quattro concerti consecutivi in uno stadio italiano, in questo caso all’Olimpico di Roma.