“Songs of Innocence”,ultima fatica artistica della band di Dublino che ha visto la luce il 9 settembre 2014, ha fatto ampiamente parlare di sé, nel bene e nel male. A cinque anni di distanza da “No line on the Horizon”, gli U2, tornano prepotentemente sul palcoscenico rock mondiale con un lavoro che risulta essere senza dubbio uno dei migliori del nuovo millennio.
Dopo le perplessità e le numerose voci di corridoio che negli anni passati avevano addirittura dato la band come prossima allo scioglimento, i quattro di Dublino sembrano aver ritrovato la strada che sembrava ormai smarrita. Coloro che si aspettavano un album di “hit” rimarranno senza dubbio delusi. La particolarità dell’album sta proprio nel fatto che, per una volta, non paiono esserci singoli promozionali che spiccano sulle altre canzoni. L’album possiede al suo interno ottime idee musicali che, se sviluppate con maggiore coraggio, avrebbero probabilmente condotto alla realizzazione di un album capolavoro.
Lasciando da parte l’aspetto più propriamente musicale, parliamo invece di alcuni rumors davvero consistenti che in questi giorni hanno invaso la rete. Adam Clayton, bassista della band intervistato da una nota rivista musicale inglese, ha affermato che il successore di “Songs of Innocence”, “Songs of Experience” è pronto al 70%. Non si è comunque sbilanciato sulla possibile data di uscita.
Grandi nuove invece per il tour mondiale. Non è ancora dato sapere quali saranno i dettagli in particolare, ma pare che la band sia orientata verso due tipi di show: uno composto prevalentemente da hit per il pubblico di massa, e l’altro dedicato ai fan di vecchia data che potrebbe vedere la presenza di pezzi nuovi e perle rare suonate di rado.
Lo show partirà probabilmente da Parigi il primo maggio, continuando per i tre mesi successivi con show indoor in europa per poi spostarsi in Nordamerica negli immensi palazzetti dell’NBA. Il tour probabilmente si chiamerà “Volcano”, prendendo il nome da una delle tracce più riuscite del disco.
Non ci resta che rimanere in attesa di annunci ufficiali dunque. Nel frattempo abbiamo tutto il tempo necessario per familiarizzare con le nuove tracce dell’album, nell’attesa di una caccia al biglietto che si annuncia più agguerrita che mai.