Sulle colline di Janatico, i primi giorni di agosto, risuoneranno le note di Puccini dirette da Zubin Metha e la voce di Andrea Bocelli, ideatore dell’evento stesso, originario dell’Alta Valdera.
La serata del 2 agosto è già sold out ma quest’anno Il Teatro del Silenzio compie dieci anni, perciò si replica ed il 4 agosto ci sarà una seconda serata di musica con suoni più propriamente pop ed un cast formato dalle stelle italiane più brillanti.
Zubin Metha è il direttore onorario di quattro tra le più prestigiose filarmoniche ed è stato direttore principale del Maggio musicale fiorentino dal 1985 al 2006. Andrea Bocelli, invece, sarà nei panni di Calaf che “all’alba vincerà” sul gelido cuore della principessa Turandot.
Per la seconda “puntata” di queste serate in musica è prevista la partecipazione di Renato Zero, Elisa, Gianna Nannini e il duo di violoncellisti 2Cellos; ci saranno poi la cantante soul britannica Beverley Knight, il produttore e sassofonista Michael Ghegan e David Bryan, tastierista e co-fondatore dei Bon Jovi.
La struttura viene organizzata e montata solo ed esclusivamente per la rappresentazione e sarà smontata subito dopo lo spettacolo, così che si preservi la bellezza naturale del posto e quindi delle colline “addobbate” dalle spighe di grano, visto che siamo nella stagione della coltivazione di queste ultime.
Le colline di Janatico sono uno dei gioielli della bellezza naturale del nostro Paese e dell’entroterra volterrano che rimane letteralmente intatto per 364 giorni l’anno e si anima per una serata, accogliendo personaggi di importanza internazionale della musica italiana e non. Inoltre, il pubblico che assiste a questo spettacolo da tutto il mondo è pari ad un numero di circa centocinquantamila anime.
Andrea Bocelli, presidente onorario dell’associazione Teatro del Silenzio, ha concepito un luogo unico in cui poter conciliare il suo mondo d’origine e quello della musica. In questo stesso scenario, nel 2006, si sono esibiti artisti di calibro notevole come Laura Pausini, Noa, Lang Lang, Nicola Piovani, Toquinho, Zucchero, Elisa, José Carreras e Katherine Jenkins ma anche ballerini come Roberto Bolle ed Eleonora Abbagnato.
Inoltre, ogni anno è stata dedicata un’opera da artisti come Igor Mitoraj, Arnaldo Pomodoro, Marco Ceroli, Hans Peter Ditzler.