Sono passati trent’anni da quando Freddie, leader dei Queen ci ha lasciati

Morì nel 1991 a causa di una broncopolmonite, affiancato dai suoi affetti più cari, il re del rock, che riscrisse la storia della musica

Sono passati trent’anni da quando Freddie, leader dei Queen ci ha lasciati

Sono già passati trent’anni da quando una leggenda della musica ci ha lasciato, stiamo parlando di Freddie Mercury, il leader dei Queen, artista eclettico, animale da palcoscenico, regina indiscussa del rock, abilmente interpretato dall’attore Rami Malek che ne ripercorre la storia nel film premio Oscar, Bohemian Rapsody, titolo omonimo dell’album di successo mondiale dei Queen.

L’ascesa di una stella stroncata alla giovane età di 45 anni, il suo nome vero era Farrokh Bulsara, di origine indiana proveniva da una progenie del Gujarat, studiò al St. Peter’s Boys School di Panchgani, e qui scoprì la passione per la musica facendo parte di una band musicale, nel 1964 si trasferisce con la famiglia in Inghilterra, vicino Heathrow.

Prosegue gli studi musicali anche all’Università, per poi suonare con una band a Liverpool e trovare così il nome perfetto. Nel 1970 fonda i Queen accanto a May e Taylor, al basso John Deacon, definendolo un nome di grande impatto che sarebbe piaciuto al pubblico e ne delinea i tratti anche dell’emblema dei Queen.

Il successo è immediato nei primi anni Settanta, Bohemian Rapsody è al top delle classifiche mondiali, dapprima non voluto dal produttore per la lunghezza senza fine e le parole di difficile comprensione, ma Freddie convinse per fortuna il produttore e ne uscì una delle hit mondiali di maggior successo.

Negli anni 80 Freddie è un artista un po’ bohemienne, gira le capitali europee e i party più esclusivi, scrisse The Works in quest’epoca, poi cantò Barcelona che fu scelta anche come inno ufficiale dei Giochi della XXV Olimpiade; tra i suoi successi ricordiamo Crazy Little Thing Called Love, Don’t Stop Me Now, It’s a Hard Life, Killer Queen, Love of My Life, Bicycle Race, Play the Game, Somebody to Love e We Are the Champions, che tutti noi almeno una volta nella vita abbiamo cantato a squarciagola.

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