La prima edizione del SiVola Fest, il tour operator nato dalla passione di cinque ragazzi, organizzata da Nicolò Balini (HumanSafari), Carlo J Laurora (Italian? Yes), Claudio Pelizzeni (Trip Therapy), Daniel Mazza (Mondo Aeroporto) e Stefano Cantarini (KANT’S ROADS), si è svolta nella cornice dell’Harpa Concert Hall and Conference Center di Reykjavík, in Islanda, struttura considerata come uno dei simboli della ripresa dalla crisi finanziaria del 2008-2011.
Il concerto finale è stato tenuto dai Pinguini Tattici Nucleari nella giornata dell’8 maggio 2023, a conclusione di un’avventura di 8 giorni che porterà i viaggiatori nella terra di fuoco e ghiaccio. La prima edizione del SiVola Fest era considerato uno esperimento ma, visto il forte successo ottenuto, si è deciso di ripeterlo per un secondo anno cambiando sia ospite che itinerario.
Max Pezzali guest star del SiVola Fest 2024
Ad annunciare l’ospite della seconda edizione ci ha pensato direttamente Riccando Zanotti, leader dei Pinguini Tattici Nucleari, che ha realizzato un divertente video reveal, pubblicato sui profili social di SiVola, in cui il nome dell’ospite misterioso, cioè Max Pezzali, viene svelato tramite videochiamata.
L’ex 883 si dimostra immediatamente entusiasta per la data in Marocco: “Sono io e sarò ospite della prossima edizione del SiVola Fest 2024. In Marocco ci sono dei posti bellissimi e sarà anche bello è strano vedere come suona la tua roba in uno scenario completamente diverso”.
Il concerto conclusivo si terrà l’11 maggio nel deserto di Agafay, un centro abitato e comune rurale del Marocco situato nella prefettura di Marrakech, ove si avrà come obbiettivo quello di creare ricordi indelebili per i partecipanti, da vivere e rivivere. Per chi fosse interessato a questa esperienza, i biglietti sono disponibili sulla piattaforma ufficiale del SiVola Fest.
Oltre al concerto con Max Pezzali, come riportato dal sito di SiVola, ci saranno altre numerose tappe negli otto giorni in Marocco, come la visita nella città portuale di Tangeri, nella “città blu” di Chefchaouen, per via della tipica colorazione azzurra delle sue case, il trekking nella valle del Ketama, la visita al principale centro economico Casablanca e molto altro.