Sanremo 2021, Elodie incanta con talento e bellezza: "Non bisogna sentirsi all’altezza delle cose, l’importante è farle"

Vestita con eleganti abiti rossi, Elodie è la primadonna della seconda serata di Sanremo 2021: la cantante ha conquistato l'Ariston con un medley dei suoi maggiori successi e cover di altri artisti. La sua storia ispira e incoraggia a non smettere di sognare.

Sanremo 2021, Elodie incanta con talento e bellezza: "Non bisogna sentirsi all’altezza delle cose, l’importante è farle"

Presentatrice, pop star, ballerina, Elodie è la protagonista indiscussa della seconda serata del Festival di Sanremo 2021: la determinata cantante, munita di talento e bellezza, illumina l’Ariston attirando su di sé tutta l’attenzione. Incantevole è stato il suo ingresso sul palco che, con un vestito rosso firmato Versace, ha incantato lo spettatore che – fin dalla prime battute – è consapevole che il vero diamante della serata è proprio Elodie, capace di portare tutto il resto in secondo piano.

La talentuosa cantante ha regalato al vasto pubblico di Rai 1 un spettacolare medley dei suoi più grandi successi, combinati perfettamente con cover di altri celebri artisti. Sensualità, padronanza e potente voce perfezionano l’esibizione di Elodie che balla e canta dimostrando di essere un’artista notevolmente completa: sui social esplodono gli entusiasti commenti e il nome della co-conduttrice conquista la top trends di Twitter.

A fine serata, Elodie ha voluto raccontare la sua storia caratterizzata da duri sacrifici, dalle fragili debolezze e dalla forza di trovare il coraggio di credere nei suoi sogni. Con un emozionante monologo, l’artista si mette a nudo e tocca temi molto personali che ripercorrono la sua incredibile crescita artistica: “Tutte le volte che sono riuscita ad abbattere un muro sono successe delle cose molto belle nella mia vita e allora ho deciso di raccontarvi qualcosa di me. Il mio quartiere mi ha dato tanto e mi ha tolto tanto e non parlo solo delle privazioni materiali, come non avere l’acqua calda o non riuscire ad arrivare a fine mese, ma parlo anche della voglia di sognare”.

La conduttrice, scelta per affiancare Amadeus, è riuscita a proiettare all’Ariston una realtà sociale molto complessa che costringe la gente a vivere in una situazione di perenne svantaggio e di rassegnarsi a quello che il contesto minimamente offre. Purtroppo, in questi ambienti non è facile trionfare e, col tempo, si rischia pure di smettere di credere alle proprie potenzialità perchè la realtà è cosi dura che non lascia spazio a sogni. Per quanto possa sembrare complicato, bisogna sempre cercare un appiglio di salvezza e trasformare le difficoltà superate in punti di forza e di orgoglio: “Se nasci in certi contesti, devi lottare più degli altri per ottenere quello che dovresti già avere. Tutti ci meritiamo un momento importante nella vita” .

Con fatica, Elodie trattiene le lacrime e con forza trova il coraggio di esporre le sue più intime debolezze ai telespettatori affinché passi il messaggio che, nonostante gli ostacoli e le difficoltà, nessuno deve smettere mai di lottare per raggiungere i propri obbiettivi: “Non mi sentivo all’altezza, tante volte non mi sono data una possibilità. Non ho finito il liceo, non ho preso la patente, non ho studiato canto. Ho sbagliato, lo so. A vent’anni avevo deciso che la musica era finita, avevo deciso di non fare più niente. Però sono stata molto fortunata. Ho conosciuto un pianista jazz, il suo nome è Mauro Tre e questa sera è con me sul palco”.

Ad un passo dalla rinuncia, Elodie incontra un grande uomo che intravede nella giovane cantante un talento talmente immenso da non meritare di rimanere isolato. Da quelle parole, Elodie ha trovato la giusta energia per realizzare il suo sogno e permettere a quella bambina – che sognava di diventare una famosa cantante nella sua piccola cameretta – di diventare ciò che voleva essere. Per ringraziare pubblicamente la prima persona che ha creduto in lei, Elodie ha deciso di condividere con Mauro Tre il palco più ambito e importante della sua vita: “Grazie perché mi hai dato una possibilità dove non me la sono data io. Tutti meritiamo una possibilità e tu mi hai fatto amare il jazz. Io sono stata la prima ad avere un pregiudizio su me stessa”.

Infine, l’amata cantante chiude il monologo attraverso parole molte forti in grado di trasmettere, soprattutto ai giovani e alle persone che vivono momenti difficili, un messaggio chiaro e potente che ricorda a tutti di ignorare le critiche e di ascoltare solamente il proprio cuore cosi da realizzare qualsiasi desiderio: “Quello che mi ha insegnato Mauro è che non bisogna sempre sentirsi all’altezza delle cose, l’importante è avere il coraggio di farle e poi si aggiusta in corsa. Probabilmente io non sono all’altezza di questo palco, ma essere all’altezza non è più un mio problema, perché essere all’altezza è solamente un punto di vista”.

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