Noemi entrò per la prima volta a Sanremo che era ancora una ragazzina. La seconda salì sul podio con il brano “Sono solo parole”. Ma Noemi di quel momento ricordo ancora gli attacchi di panico; mostro che oggi ha sconfitto, affrontandolo anche nel nuovo disco.
La cantante ricorda bene che due giorni prima del Sanremo 2012, mentre provava la canzone scritta da Fabrizio Moro, si senti mancare il respiro: “Di colpo, ho sentito come fermarsi il battito, sotto il seno. Ho iniziato a vedere appannato, i rumori intorno sono scomparsi. Un sudore freddo. La paura di morire”. Un attacco di panico, che poi ha richiesto nei giorni a seguire anche l’intervento della guardia medica.
Ma nel 2018 Noemi torna sull’Ariston per la quinta volta, e non prova più panico ma solo una sana emozione: “Ormai vivo il Festival come una grande festa in cui conosco tutti gli invitati. Sono stati gli incontri con Vasco Rossi e Gaetano Curreri a farmi diventare grande in fretta“. Il suo nuovo album dal titolo «La luna», uscirà il 9 Febbraio.
Nel disco, affronta il vecchio nemico, gli attacchi di panico, nel brano «Porcellana», la cantante spiega: “Il titolo rimanda all’immagine della testa fragile, quando le emozioni prendono il sopravvento facendoti sentire nuda e fragile. Questo lavoro ti costringe a misurati con te stessa. Io ho finalmente imparato ad ascoltarmi, per farlo ho dovuto incominciare a prendermi il mio tempo”.
In questo disco Noemi anche se canta sempre al maschile, lo definisce quello più femminile. Dove vuole dare il suo contributo, in un periodo in cui le donne hanno una coscienza comune, senza più farsi la guerra. Nell’album ci sono numerose collaborazioni tra cui Paola Turci, con cui canterà nella serata dei duetti. Poi troveremo brani con Tommaso Paradiso, e Tricarico, che lei definisce un genio “il miglior fiore cresciuto all’ombra di Vasco”.