Sangiovanni dice stop alla sua attività: "Basta fingere, non sono felice"

Sangiovanni, il giovane cantante veneto, ha annunciato su Instagram la decisione di rimandare l'uscita del suo album "Privacy" e il concerto al Forum di Assago, previsto per il 10 maggio, scegliendo di prendersi una pausa dalla musica.

Sangiovanni dice stop alla sua attività: "Basta fingere, non sono felice"

In un mondo dove il ritmo incessante della produzione artistica e la pressione dei riflettori sembrano non concedere tregua, la decisione di Sangiovanni di prendersi una pausa dalla scena musicale risuona come un gesto di coraggio e di profonda consapevolezza personale. Attraverso una storia su Instagram, il giovane artista veneto ha condiviso con i suoi fan e il pubblico una scelta difficile ma necessaria: rimandare l’uscita del suo album “Privacy” e il concerto previsto al Forum di Assago il 10 maggio per dedicare tempo a sé stesso e al proprio benessere.

Questa decisione non nasce dal suo “insuccesso” del Festival di Sanremo, ma da una consapevolezza maturata negli ultimi tempi. Sangiovanni ha ammesso di non sentirsi più in grado di nascondere il disagio e l’infelicità che lo accompagnano nonostante il sostegno e la comprensione ricevuti. Un sostegno che, nelle sue parole, rappresenta “la cosa più importante” e lo fa sentire “meno solo“.

L’artista, che non ha mai nascosto le sue fragilità, anche durante le conferenze stampa precedenti al Festival, ha ribadito l’importanza di essere se stessi e di dire la verità. Ha parlato apertamente del suo malessere mentale, evidenziando come la musica sia stata finora il suo principale mezzo per combattere e cercare il benessere. Tuttavia, ha riconosciuto che, al momento, non possiede le energie fisiche e mentali necessarie per portare avanti il suo progetto musicale nel modo che ritiene giusto sia per sé che per il suo team e i suoi fan.

Sangiovanni si è anche espresso sui problemi legati all’uso dei social media, sottolineando come questi possano aggravare il senso di disagio e isolamento, soprattutto tra i giovani. Un tema che aveva già toccato sul palco dell’Ariston, sostenendo che la vera vittoria risiede nel tentativo di stare bene, al di là dei successi e delle sconfitte.

La pausa annunciata da Sangiovanni non segna un addio alla musica. L’artista ha infatti affermato di voler continuare a scrivere e a lavorare in studio, attività che considera parte del suo percorso di guarigione e benessere. Questo periodo di riflessione e cura di sé è visto come un’opportunità per tornare più forte di prima, un messaggio di speranza e di resilienza che Sangiovanni desidera condividere con chi lo segue e con chi, come lui, affronta simili disagi interiori.

In un’epoca in cui la vulnerabilità degli artisti è spesso messa in secondo piano rispetto alle esigenze dell’industria e del mercato, la scelta di Sangiovanni di fermarsi e di prendersi cura di sé rappresenta un importante promemoria: prima di essere artisti, siamo esseri umani, e come tali dobbiamo rispettare i nostri limiti e ascoltare le nostre necessità. Un esempio di forza e di autenticità che, si spera, possa ispirare altri a fare altrettanto.

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