Roberto Vecchioni dedica un brano del nuovo album a Papa Francesco

Il brano scelto dal cantautore per il Papa è la "Canzone del perdono", l'undicesima traccia del nuovo album dal titolo "L'infinito". Secondo Vecchioni, perdonare è la cosa più bella e aggiunge: "per l’etica stessa di essere uomo devi avere la capacità di perdonare".

Roberto Vecchioni dedica un brano del nuovo album a Papa Francesco

Un brano tutto per Papa Francesco: “Canzone del perdono“. Roberto Vecchioni, in uscita con il cd “L’infinito“, dai temi poetici e spirituali, dedica la traccia 11 dell’album al Papa, facendo intuire l’intesa tra i due per quanto riguarda il perdono e la spiritualità.

Era già successo che Vecchioni si prestasse a temi religiosi, da lui evidentemente molto sentiti; il 30 ottobre 2010 passò qualche ora con 50.000 giovani dell’Azione Cattolica Italiana e simpatizzanti, in Piazza San Pietro a Roma, dopo il loro incontro con Papa Benedetto XVI.

In un’intervista rilasciata a Silvio Vitelli per il Tg2000, andata in onda ieri 3 gennaio, il cantautore ha affermato che “Il segreto di Francesco è quello di portarsi Gesù sul viso, perché veramente lui ha Gesù sul viso”. Su Papa Francesco si possono scrivere romanzi, ha detto il cantautore, ma la caratteristica più evidente è la coerenza delle sue parole. Quando parla di sofferenza, di partecipazione, lo si legge nel suo volto che non sono parole vuote, ma vere: “È un Papa di una sincerità immensa”.

Il cantautore ha confidato ad “Avvenire” che, pur venendo da una tradizione laica, pian piano ha scoperto la dimensione spirituale nella sua vita e una certa affinità con il pensiero del Papa, motivo per cui ha voluto dedicargli la “Canzone del perdono. Il concetto del perdono è solo nella religione cattolica, ha spiegato Vecchioni, e “anche se non esistessero il Paradiso e il Signore, per l’etica stessa di essere uomo devi avere la capacità di perdonare“; per questo perdonare è la cosa più bella che possa esistere nella vita umana.

Gli ultimi anni di Vecchioni sono stati provati dalla sofferenza, ma anche da momenti ricchi di spiritualità. L’infarto e la battaglia per un tumore al rene, poi sconfitto, lo hanno portato ad avere forza interiore. Lo ricordiamo vincitore al Festival di Sanremo nel 2011 con “Chiamami ancora amore“, un “ancora” che, dopo le fatiche, ha riagganciato il suo nome e la sua voce alla storia della canzone italiana.

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