Abbiamo una nuova stella nel firmamento dell’universo del rap: lei ha 24 anni, è australiana ed è biondissima. Un aspetto ben diverso dall’immagine comune che la gente ha dei classici rapper, eppure la ragazza sta avendo un enorme successo internazionale, e ha già più di cinquecentomila followers su Facebook. Forse in Italia non è ancora scoppiata del tutto la mania della rapper bionda, ma presto ne sentiremo molto parlare.
Iggy Azalea, all’anagrafe Amethyst Amelia Kelly, è cresciuta in una piccola cittadina australiana del Nuovo Galles del Sud. La giovane Amethyst si appassionò di rap e hip-hop già da ragazzina, componendo i suoi primi brani all’età di 14 anni. Inizialmente decise di fondare un gruppo con altre due ragazze, nella speranza di diventare come il trio delle TLC. Purtoppo secondo Iggy Azalea le altre componenti non prendevano la cosa abbastanza sul serio, e si trovò costretta a sciogliere il gruppo. La giovane artista aveva però un piano ben preciso: risparmiare più soldi possibili aiutando nel lavoro la madre per poi trasferirsi negli Stati Uniti. “Ero attratta dall’ America -afferma- perché nel mio Paese mi sentivo un’estranea. Ero innamorata dell’hip hop, e gli Stati Uniti sono il luogo dove nacque questo genere, così pensai che più ero vicina alla musica che adoravo, più mi sarei sentita felice”.
All’età di 16 anni, la giovane attua il suo piano e parte per gli States, dicendo ai suoi genitori che sarebbe andata in vacanza a trovare un’amica. In realtà, una volta arrivata, fece sapere alla famiglia che aveva intenzione di trasferirsi. In America, Iggy ottenne un visto temporaneo di permanenza, e da allora iniziò a lavorare sodo per diventare un’artista famosa. Chi la dura la vince, e la giovane Iggy Azalea viene notata dalla Def Jam Records, la quale la mette sotto contratto.
Da allora la sua carriera è tutta un crescendo. Nel 2012 diventa la prima rapper non americana a finire sulla copertina annuale della rivista hip-hop “XXL Freshman Special”. All’inizio del 2013 ha aperto il tour di Rita Ora, e per un periodo si è esibita in veste di apri-concerto nel tour di Beyoncé.
Nel 2014 esce il suo primo album, “The new Classic”, da cui vengono estratte cinque hit. La sua fama a livello mondiale è però data dalla collaborazione nella canzone “Problem”, di Ariana Grande, e in “Booty”, di Jennifer Lopez.
Che dire, Iggy Azalea è senza dubbio l’esempio vivente che i sogni, anche quelli all’apparenza più impossibili, possono avverarsi.