Il conto alla rovescia apparso nei giorni scorsi sul sito ufficiale dei Megadeth non era un’operazione di marketing fine a sé stessa, ma l’annuncio di una svolta epocale: la storica band di Dave Mustaine pubblicherà nei primi mesi del 2026 il suo ultimo album in studio, seguito da un tour mondiale di addio. La notizia, diffusa direttamente tramite i canali social della formazione, segna la fine di un’era per il thrash metal e per milioni di fan in tutto il mondo.
Il nuovo disco, il diciassettesimo della carriera della band di Los Angeles, sarà il successore di The Sick, the Dying… and the Dead! del 2022. Sebbene il titolo non sia ancora stato svelato, Mustaine ha assicurato che sarà un’opera speciale, concepita come un ultimo regalo al pubblico prima di congedarsi definitivamente dalle scene. “Molti musicisti arrivano alla fine delle loro carriere per caso o per scelta, ma non sempre alle proprie condizioni. Io ho l’opportunità di farlo al culmine della mia forma, e per questo sono grato. La parte più difficile sarà dire addio ai nostri fan”, ha dichiarato il frontman.
Il leader dei Megadeth ha spiegato di aver scelto questo momento proprio per celebrare, e non piangere, la conclusione di un percorso iniziato oltre quarant’anni fa: “Non voglio che siate tristi o arrabbiati. Voglio che siate felici per noi e che veniate a festeggiare. Insieme abbiamo creato un genere, abbiamo iniziato una rivoluzione musicale, cambiato il modo in cui si suona la chitarra e lasciato un segno nella storia della musica”.
Il tour di addio, che accompagnerà l’uscita dell’album, toccherà tutte le principali città del mondo e sarà concepito come una vera e propria celebrazione della carriera della band. Non si tratterà soltanto di un’occasione per ascoltare dal vivo i nuovi brani, ma anche per rivivere i grandi classici che hanno fatto dei Megadeth una colonna portante del thrash metal insieme a Metallica, Slayer e Anthrax.
Formatisi nel 1983 dopo l’uscita di Mustaine dai Metallica, i Megadeth hanno pubblicato album entrati di diritto nella storia dell’heavy metal come Peace Sells… But Who’s Buying?, Rust in Peace e Countdown to Extinction, influenzando generazioni di chitarristi e appassionati. La loro tecnica, le tematiche sociali e politiche dei testi e la potenza dei live show hanno contribuito a plasmare un intero genere.