Mannarino torna in tour con “Corde 2015”

Il cantautore romano, dopo due anni dal suo ultimo tour, torna con "Corde 2015" e spiega come egli voglia "far risuonare le corde profonde degli spettatori, attraverso quei suoni organici e vivi che escono fuori dalle vibrazioni dei legni e di chi li suona"

Mannarino torna in tour con “Corde 2015”

Nel 2013 il progetto “Corde” di Mannarino, con un sold out dopo l’altro, aveva incontrato il grande gusto del pubblico e aveva colpito fortemente questo ultimo. A due anni di distanza, il cantante torna in Italia con un tour live per dare nuova vita al medesimo progetto.

Con “Corde 2015”, quest’anno, il cantautore romano a partire dal 4 luglio farà tappa in tutte le regioni italiane per portare in scena spettacoli del tutto nuovi ed originali, per la gioia dei propri fan.

Mannarino racconta come egli cercherà, prevalentemente, di far vibrare e risuonare le Corde dei suoi fan e dei suoi ascoltatori attraverso i suoni organici e “vivi” che escono dalle vibrazioni degli strumenti in legno e da chi li suona. La chitarra, uno strumento considerato addirittura biologico, un tamburo o un violino, potrebbero tranquillamente essere paragonati al corpo umano: temono temperature eccessivamente alte o basse, parlano piano così come posso urlare forte e sanno cantare ad alta voce ma, allo stesso tempo, riescono addirittura a produrre dei sussurri.

In breve, dice il cantautore che “Questi pezzi di legno, pelle, corde si incastrano bene con gli esseri umani e sono strumenti in grado di tradurre meglio di altri l’anima in suono”.

Il singolo “Scendi giù” del cantante ha vinto il premio Amnesty International Italia 2015, assegnato proprio dall’associazione Amnesty International e da Voci per la libertà che considerano il brano come il migliore sui diritti umani. Difatti, nel testo della canzone si parla di un detenuto ucciso di botte dai secondini che diventa un fantasma, pronto a portare avanti la propria vendetta.

Spiega Mannarino che “per me, poterla sognare, è stato come poggiare bende intrise di unguento su ferite profonde, come dire ‘possiamo sognarlo, possiamo cantarlo, possiamo uccidervi senza torcervi un capello, con il nostro sorriso e la nostra fantasia’”.

Il testo del brano, secondo il presidente dell’Amnesty Internation, spiega come a volte lo Stato rinunci a proteggere le persone e scelga invece di proteggere coloro che offendono la dignità , disprezzando i diritti degli uomini.

Di seguito verranno presentate le prime date del tour:

  • il 4 luglio a Frosinone (Villa Comunale all’interno di Lazio Wave);
  • il 10 luglio ad Asti (Piazza della Cattedrale nell’ambito di Asti Musica);
  • l’11 luglio a Milano (al Carroponte di Sesto San Giovanni per Carroponte Per Emergency);
  • il 17 e 18 luglio a Roma (Cavea dell’Auditorium Parco della Musica per Luglio Suona Bene 2015);
  • il 23 luglio a Monteprandone – Ap (Piazza dell’Unita’, nell’ambito di Cose Pop Festival);
  • l’1 agosto a Sassari (sito prenuragico di Monte D’Accoddi in occasione del Festival Abbabula);
  • il 5 agosto a Melpignano (Lecce), (piazzale del Convento degli Agostiniani, in occasione del So What Festival in collaborazione con SudEst Indipendente)

Ed ancora il tour proseguirà con le seguenti tappe:

  • il 9 agosto a Palermo (Teatro della Verdura);
  • il 10 agosto a Tindari – Me (Teatro Greco);
  • il 22 agosto a Pignola – Pz (Cava Ricci nell’ambito di PercorsiDiVersi 2015);
  • il 23 agosto ad Avellino (corso Garibaldi, durante la manifestazione C’entro nel Centro);
  • il 25 agosto a Macerata (Sferisterio);
  • il 2 settembre a Prato (Piazza Duomo);
  • 13 settembre a Monte Curcio (Camigliatello Silano all’interno del festival La Sila Suona BEE).

Si noti bene come per i due concerti di Roma sono previsti biglietti a 10 euro per i disoccupati e per i bambini fino a 10 anni.

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