Madame e l’elogio agli uomini: "Far di tutta l’erba un fascio è da superficiali"

Nella giornata di ieri Madame ha pubblicato un post su Instagram in cui ha voluto elogiare l'animo e la bellezza degli uomini. Sui social però si scatena la bufera.

Madame e l’elogio agli uomini: "Far di tutta l’erba un fascio è da superficiali"

Madame continua a far parlare più per i post pubblicati sui social network che per la sua carriera musicale. La giovane artista, negli scorsi mesi, è stata fortemente criticata per aver detto che chi non compra i suoi album non dovrebbe mai disturbarla nei momenti di riposo per chiederle una foto o autografo.

“Se non hai ascoltato il disco o se non hai preso il cd o il biglietto o se non sai di che parlo, se non hai fatto nulla per me non farmi alzare mentre mangio per una foto”. Poche parole che hanno scatenato il putiferio sui social network, e nonostante Madame ha cercato di aggiustare il tiro nei post successivi, le cose per lei non sono migliorate.

Nuove critiche su Madame

È passato relativamente poco tempo ma Madame ritorna nuovamente a far parlar di se. Questa volta la cantante vuole dedicare una storia agli uomini, in cui afferma che le donne involontariamente possono maturare una sorta di timore per loro invitandole così a non fare tutta l’erba un fascio.

Il post completo pubblicato da Madame sulle storie è il seguente: “Farò un elogio degli uomini per ringraziarli della loro bellezza, della loro fragilità, della loro forza, del loro amore. Purtroppo involontariamente possiamo maturare una sorta di timore per gli uomini. Il terrore, a volte, dei loro occhi, dei loro pensieri. Ma far di tutta l’erba un fascio è sempre stato lo sport dei superficiali. Viva gli uomini, viva i loro corpi, viva le loro anime”.

In poche ore Madame è arrivata prima in classifica nei trend topic di Twitter con numerose critiche nei suoi confronti. L’artista viene criticata soprattutto dal mondo femminile, ove in molti ricordano che non si tratta di una paura involontaria nei confronti dell’altro sesso ma semplicemente il terrore di uscire di casa perché molestate. Molte poi mettono al centro della discussione anche anni di oppressione sistematica.

Continua a leggere su Fidelity News