La famosa canzoncina per bambini “I due liocorni”, in quarant’anni, ha letteralmente fatto il giro del mondo.
Scritta dalla cantautrice Marina Valmaggi e messa in musica da Roberto Grotti, ingegnere edile di Riccione, I due liocorni, con un singolo contenente anche “Ci mangeremo la luna” – scritta invece da Asteres – fu portata al successo nel 1978 dagli Zafra, un gruppo musicale italiano, per lo più sconosciuto. La band, infatti, si formò a Rimini agli inizi degli anni ’70, da un’idea di Marina Valmaggi, insieme alla sorella Guya e altri musicisti riminesi (tra cui Franco Gabellini, Angelo Casali, Anacleto Gambarara, Romeo Zammarchi ed Elena Granata).
Il nome del gruppo, Zafra, nella lingua cubana significa “raccolta della canna da zucchero”, e fu scelto per associarlo a ciò che la band voleva produrre: sonorità latinoamericane, principalmente andine. Con ben 5 album all’attivo, gli Zafra raggiunsero il successo proprio nel 1978 con il singolo I due liocorni, ma quasi nessuno collega più il loro nome a questa canzoncina che, tradotta in numerosissime lingue, ha fatto divertire milioni di bambini in tutto il mondo.
Il brano, scritto in realtà nel 1976 dalla Valmaggi e musicato da Grotti, si diffuse prestissimo, dopo la sua pubblicazione, tra gli ambienti scout e racconta la storia del raduno degli animali sull’arca di Noè, dai coccodrilli all’orangotango, dai serpenti all’aquila reale, il gatto, il topo e l’elefante. A mancare, alla fine della canzoncina, sono proprio i due liocorni del titolo. I bambini continuano ancora oggi a cantarla associandola ad una gestualità che ricorda quella degli animali di cui il brano racconta.
Nel 2007 fu addirittura pubblicato un libro, corredato di cd musicale, con la canzone illustrata e disegnata da Silvia Ziche, disegnatrice della Disney, per la casa editrice Gallucci. Ma il successo di questa simpatica canzoncina è arrivato ovunque, attraverso sigle di trasmissioni televisive, spot pubblicitari ed animazioni online.